Il MAIE assolutamente contrario
“Era stata tutta una finta, evidentemente.
La sinistra aveva parlato di ius culturae, mentre ora torna a mettere sul tavolo lo ius soli.
Che è molto diverso.
Tutto questo mentre sono centinaia di migliaia gli italiani all’estero che attendono che venga riconosciuta loro la cittadinanza italiana ius sanguinis.
Non sono stranieri, hanno sangue italiano che scorre nelle loro vene e aspettano solo che l’Italia glielo riconosca”.
È quanto dichiara in una nota Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e presidente del MAIE.
“Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, rilancia dunque la cittadinanza facile per gli immigrati in Italia”, prosegue Merlo.
“Come MAIE, lo ribadiamo ancora una volta, siamo fortemente contrari allo ius soli: la cittadinanza italiana non si regala, va conquistata, meritata.
Riteniamo, inoltre, che lo ius soli rappresenti in realtà il cavallo di Troia della sinistra, e del Pd in particolare, per eliminare una volta per tutte lo ius sanguinis, ovvero la cittadinanza ai discendenti dei nostri emigrati, dalla discussione politica. E noi questo non possiamo permetterlo”.
“Anziché pensare agli immigrati – chiosa il Sottosegretario -, il Pd farebbe bene a non dimenticare gli italiani nel mondo, con i loro discendenti; o forse crede che siano soltanto limoni da spremere quando si tratta di fare cassa in occasione di ogni manovra economica?
Noi del Movimento Associativo Italiani all’Estero diciamo prima i nostri connazionali all’estero: sono italiani anche loro, ma per qualcuno evidentemente sono cittadini di serie B…”
(aise)