I casi di coronavirus nelle Isole Canarie salgono a 1125, un centinaio in più rispetto alle ultime 24 ore.
I positivi aumentano nell’arcipelago del 9,7%.
Tenerife continua ad essere l’isola più colpita.
Due dei 25 anziani colpiti nella residenza di Tenerife a Fasnia presentano sintomi e sono ammessi all’HUC.
L’isola di La Palma ha purtroppo la sua prima morte, una morte che si aggiunge alle altre due che si sono verificate nell’arcipelago.
In totale, finora, 39 persone sono decedute nelle Isole Canarie da Covid-19, con un aumento dell’8,3% rispetto al giorno precedente.
Sempre ieri una squadra dell’Unità di Emergenza Militare (UME), si è trasferita in un elicottero Super Puma dell’802 della Squadriglia del 46° Stormo da Gando (Gran Canaria) per disinfettare il centro di Tenerife, come avevano fatto in precedenza con la casa natale San José de Finca España, a La Laguna, dove erano stati rilevati altri 23 casi (sette utenti e 13 lavoratori, un volontario e due suore).
L’UME ha disinfettato anche altre case di riposo per anziani nelle Isole Canarie.
Proprio ieri si è recato in uno dei centri più importanti, per numero di utenti, a Gran Canaria, Taliarte.
Ha anche disinfettato El Pino, sulla stessa isola, o Las Cabreras, a Lanzarote.
Per isole, quella che ha contato il maggior numero di morti fino a venerdì è stata Tenerife, con 23 dei 36 morti dell’arcipelago, seguita da Gran Canaria, con nove morti, e Lanzarote, con tre morti. E ce n’è anche uno sull’isola di La Palma.
dalla Redazione