-l’uso di mascherine sui mezzi pubblici sarà obbligatorio a partire da lunedì prossimo. Per facilitare il rispetto di questo requisito, il Governo fornirà un totale di 6 milioni di maschere nei principali nodi del trasporto pubblico, altri 7 milioni alla Federazione spagnola dei Comuni e delle Province (FEMP) per la distribuzione e un altro milione e mezzo a organizzazioni come Cáritas, la Croce Rossa o il Comitato spagnolo dei rappresentanti delle persone con disabilità (CEMI) per garantire la loro distribuzione a diversi gruppi.
-Ristoranti e caffetterie potranno aprire in modo che i cittadini possano ritirare i loro ordini sul posto. Queste saranno effettuate per mezzo di una telefonata e di Internet e sarà istituito un sistema di distribuzione preferenziale per gli anziani o per le persone a carico. (non si sa se si potrà uscire dal Comune per ritirare il cibo)
-I negozi e i locali di servizio che possono aprire dal lunedì, tra i quali librerie, ferramenta, parrucchieri, negozi di abbigliamento o di riparazione di scarpe, potranno aprire su appuntamento e ad un solo cliente per ogni lavoratore. Gli orari di apertura preferenziali saranno stabiliti per i maggiori di 65 anni, in coincidenza con l’orario della passeggiata, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 19.00 alle 20.00.
-Le biblioteche/archivi/uffici saranno aperti al pubblico, e i cittadini potranno recarsi indipendentemente dal fatto che la documentazione possa essere richiesta anche via Internet.
-Da lunedì in poi saranno autorizzati anche gli allenamenti per gli sportivi professionisti, individuali e senza limiti di tempo all’interno della provincia. Gli atleti paralimpici possono essere accompagnati.
-La mobilità dei cittadini sarà aumentata in modo particolare su quattro isole (Formentera, El Hierro, La Graciosa e La Gomera) che lunedì prossimo inizieranno l’apertura direttamente nella fase 1. In questi luoghi, come stabilito nelle disposizioni relative a questa fase, saranno consentiti i contatti sociali in piccoli gruppi, così come gli spostamenti di persone che vivono insieme nello stesso veicolo privato (con la possibilità di occupare tutti i posti a sedere del veicolo), e l’apertura di terrazze e strutture culturali con le previste limitazioni di capacità.
dalla Redazione
