E’ vero (ma solo se non vengono seguite le corrette regole d’igiene!).
I bambini, sia per la loro scarsa attenzione alle questioni igieniche sia per un sistema immunitario non ancora completamente sviluppato, risultano maggiormente esposti al rischio di contrarre infezioni altamente contagiose.
Piede dell’Atleta, fungo che causa prurito e piccole piaghe sulla pelle generalmente tra le dita dei piedi, e verruche sono le infezioni più frequenti.
La prevenzione e il rispetto di alcune norme igieniche generali rappresentano il modo migliore per aggirare l’ostacolo.
È raccomandato l’uso di ciabatte e teli di spugna personali.
Dopo l’attività, lavare il bambino e preoccuparsi di asciugare accuratamente la pelle per non lasciarla umida, prestando particolare attenzione ai piedi e alle dita prima di indossare calze e scarpe.
Opportuno, inoltre, far indossare indumenti di cotone e non sintetici.
Per chi soffre di arrossamenti alle pieghe, sarà utile applicare una crema a base di ossido di zinco e magnesio silicato.
“Non solo infezioni – ha concluso la Professoressa Susanna Esposito -.
Dal punto di vista fisiopatologico, la pratica di un’attività fisica regolare in età pediatrica rappresenta un’importante forma di prevenzione delle malattie respiratorie e cardiovascolari, dell’obesità delle malattie metaboliche.
Uno strumento di prevenzione, quello dello sport, che svolge un ruolo fondamentale per la salute del bambino, di oggi e domani”.
(NoveColonneATG)