L’installazione sarà dedicata ad un’area tematica riservata ai bambini, ispirata al 25 luglio 1797.
L’Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife ha dato il via libera all’avvio della procedura per il trasferimento gratuito al Comune di Tenerife di 2.500 metri quadrati di terreno situato di fronte alla Plaza de España per l’installazione dell’Area Tematica per Bambini relativa alla Gesta del 25 de Julio de 1797.
Questo è stato concordato ieri mattina dal Consiglio di amministrazione dell’ente portuale, riunitosi per la prima volta nella sua storia per via telematica, in una sessione ordinaria presieduta dal suo Titolare, Carlos González.
Più precisamente, dei 2.500 metri richiesti dalla corporazione di Santa Cruz, 1.478,25 corrispondono a terreni di natura patrimoniale e 1.021,75 a dominio pubblico portuale, il che significa una procedura diversa per ogni lotto da trasferire.
Fino al completamento della procedura per questo trasferimento gratuito, il Comune di Santa Cruz deve pagare un totale di 10.800 euro all’anno di affitto, occupazione e spese di attività.
Va ricordato che, affinché l’Autorità Portuale di Tenerife possa cedere gratuitamente terreni di natura patrimoniale, in questo caso al consiglio locale, deve prima ottenere la relativa autorizzazione dai Porti di Stato, a seguito di un rapporto positivo della Direzione Generale del Patrimonio dello Stato.
In conformità alla legge sui porti di Stato e sulla Marina Mercantile, la libera cessione dei beni dissestati sarà ammessa solo a favore delle pubbliche amministrazioni e per scopi di pubblica utilità o di interesse sociale.
Per quanto riguarda la contrattualistica, spicca per 143.983,30 euro quello corrispondente all’assistenza tecnica per il monitoraggio ambientale della fase di lavoro della Zona de Charcos, settore 1, del Progetto Base per la Gestione dell’Area Funzionale di Valleseco, con un periodo di monitoraggio di due anni.
Il massimo organo rappresentativo ha anche approvato le basi normative per il bando di finanziamento di progetti per l’integrazione sociale, culturale ed economica dei porti dipendenti da questa Autorità Portuale.
I beneficiari saranno associazioni o fondazioni senza scopo di lucro che operano a beneficio della società e che si candidano per promuovere progetti sociali, per favorire l’occupazione legata al porto.
Essi comprendono anche iniziative per la partecipazione dei cittadini, la parità di genere, culturali, caritatevoli, sportive e che promuovono l’integrazione portuale con le città e i paesi che li ospitano.
Bina Bianchini