L’incontro musicale più conosciuto e frequentato a Puerto de la Cruz, il PHE Festival, lancia un canale di comunicazione con il suo pubblico in formato podcast.
Tenerife avrà ‘Phe’ in estate?
Prima di decidere se quest’anno ci sarà o meno il Phe Festival, l’organizzazione intende attendere che si concludano le fasi di de-escalation delle restrizioni sanitarie di Covid-19.
Nel frattempo, incoraggia la comunicazione con i suoi sostenitori e la riflessione sul futuro di un settore che ha risentito da vicino delle conseguenze della crisi.
Il format scelto, il podcast, facilita una riflessione più pacata sui valori di questo festival.
Tenerife spera in un’estate migliore, come praticamente tutto il pianeta.
È chiaro che la priorità è la salute e la sicurezza ma, a poco a poco, cominciano ad apparire segni di ripresa da una certa normalità.
Tenerife ha fiducia nel fatto di poter vedere, ancora una volta, il Phe Festival, uno degli eventi musicali più attesi.
In programma per il 21 e 22 agosto, l’organizzazione e il suo principale promotore, il Comune di Puerto de la Cruz, non hanno ancora gettato la spugna.
Non si prenderanno decisioni affrettate, si cercheranno nuove formule se necessario e si considereranno le migliori risorse per mantenere un livello già molto alto in quella che sarà la sua quinta edizione, quella del definitivo consolidamento secondo tutti gli esperti.
Nel frattempo, i responsabili della manifestazione stanno creando nuovi canali di comunicazione con i loro fan e hanno appena lanciato “Conversaciones con Phe”, un formato podcast che mira ad approfondire le tematiche legate alla musica e alla cultura.
Queste Conversazioni con Phe sono nate come un’idea durante le settimane di reclusione, ma vengono con la vocazione alla continuità.
Per il momento, Gerardo Cartón e Neftalí Acosta, professionisti entrambi legati ai festival e agli eventi musicali dell’Arcipelago, hanno già parlato al microfono del festival delle prospettive future dopo il Covid-19.