I lavori, annunciati 14 anni fa, sono quasi terminati.
Nelle prossime settimane saranno eseguiti lavori di miglioramento dei giardini e di illuminazione del parco.
Il tanto atteso parco Opuntia, presentato nel 2006 e che ha accumulato 14 anni di ritardi e problemi vari, aprirà finalmente le sue porte tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, come confermato dal Assessore all’Urbanistica, Narciso Pérez (CC).
Questo parco ha subito un ritardo finale a causa della pandemia di coronavirus.
L’intenzione del governo del paese era quella di inaugurarlo prima della festa patronale di giugno, ma alla fine sarà ritardato di due o tre mesi rispetto a quella prevista all’inizio dell’insolito anno 2020.
Narciso Perez riconosce che le azioni stanno procedendo ad un ritmo molto buono, nonostante i problemi legati alla fornitura di alcuni beni.
Ora stanno lavorando alla parte di paesaggistica, praticamente agli ultimi ritocchi e agli ultimi dettagli.
L’attrezzatura bio-sanitaria è già stata installata e la struttura per la calistenia è arrivata e sarà presto installata.
Diverse palme sono state trapiantate per dare un certo aspetto ai giardini.
Si tratta di un impegno comunale, di incorporare altri alberi nelle aree verdi e anche di preservare diversi alberi che esistevano nella zona del nuovo parco.
Si tratta di un grande polmone verde, nell’area urbana, progettato per il divertimento e lo sport in famiglia.
E’ stata realizzata una grande piattaforma orizzontale che permetterà di camminare e di fare esercizio fisico in modo confortevole e che non è facile in un comune con l’orografia de La Orotava”.
Fin dall’idea del progetto abbiamo voluto avere questo spazio pianeggiante per l’esercizio fisico e d’ora in poi stiamo lavorando su idee per il futuro per continuare a completarlo con aree di parcheggio e nuove attrezzature sportive che faranno di Opuntia un punto di riferimento e un punto d’incontro per godersi l’ambiente e l’esercizio fisico a La Orotava, ha sottolineato Pérez.
Il recinto, che è costato un milione di euro, avrà una superficie di 6.000 metri quadrati.
La prima fase del parco, finanziata dal Cabildo de Tenerife e dal Consistorio orotavense, è costata circa 600.000 euro.
La seconda fase è stata assegnata per 400.000 euro a Obras Geotécnica de Canarias, che sta realizzando l’opera finale.
Il parco Opuntia ha spazi accessibili, senza rampe o scale ripide.
È stato progettato come un’unica zona pianeggiante, livellata mediante l’esecuzione di tagli e riempimenti, dove ci sarà un circuito per camminare e correre, oltre a un chiosco, un parco giochi per bambini, dispositivi bio-sanitari e un’area per la calistenia, un sistema di esercizio fisico che si realizza sfruttando il peso del corpo.
Roberto Trombini
