Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 10 novembre un pacchetto di riforme legali che modificano la legislazione spagnola in materia di traffico e circolazione.
L’obiettivo è creare un nuovo modello di sicurezza stradale che riduca sostanzialmente morti e feriti gravi nel prossimo decennio, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità e le direttive dell’Unione Europea.
In tal senso, il Governo ha dato il via libera ad un disegno di legge che mira a riformare la Ley sobre Tráfico, Circulación de Vehículos a Motor y Seguridad Vial in tutto ciò che riguarda la patente di guida per punti.
Allo stesso tempo, ha approvato due Decreti che, da un lato, modificano il Reglamento General Circulación ed il Reglamento General de Vehículos (Real Decreto 970/2020) e, dall’altro, intervengono sul Reglamento General de Conductores (Real Decreto 971/2020).
Vediamo quali sono le modifiche più importanti.
1-progetto di Legge per la riforma della Ley de Tráfico.
La riforma interesserà tutti quei comportamenti considerati pericolosi durante la guida di un veicolo: per esempio utilizzare il cellulare alla guida costerà la decurtazione di 6 punti dalla patente (contro gli attuali 3), mentre il non uso o l’uso improprio del casco, della cintura di sicurezza o del sistema di sicurezza per bambini comporterà la perdita di 4 punti (contro gli attuali 3).
Inoltre sarà sanzionabile con 500 euro e la perdita di 3 punti non più solo l’uso di dispositivi di rilevamento radar, ma anche la semplice installazione a bordo del veicolo dei suddetti apparati a prescindere dal loro effettivo utilizzo. Infine verrà eliminata la possibilità per autovetture e motociclette di effettuare sorpassi sulle strade statali che implichino il superamento dei limiti di velocità di oltre 20 km orari.
2- Real Decreto 970/2020
È prevista una riduzione della velocità massima consentita nelle aree urbane.
Il massimo consentito su strade con una sola corsia e marciapiede sarà di 20 km/h, mentre su strade con almeno una corsia in ogni direzione sarà consentita la circolazione fino a 30 km/h (i Comuni possono aumentarlo a 50 km/h, purché lo indichino).
Le strade con due o più corsie in ciascuna direzione manterranno un limite di 50 km/h.
Ai veicoli adibiti alla “mobilità personale”, ossia quei veicoli a una o più ruote dotati di un unico posto ed alimentati esclusivamente da motori elettrici in grado di fornire al veicolo una velocità compresa tra 6 e 25 km/h (ad es. monopattini elettrici), è fatto espresso divieto di circolare su strade interurbane, incroci, autostrade che passano all’interno della città o nelle gallerie urbane.
Inoltre per poter essere utilizzati sulla via pubblica dovranno essere in possesso di un certificato di circolazione che garantisca il rispetto di determinati requisiti tecnici deliberati della Direccion General de Tráfico.
3- Real Decreto 970/2020
L’età minima richiesta per guidare i camion viene ridotta da 21 a 18 anni, previo conseguimento del Certificado de Aptitud Profesional (CAP) di 280 ore.
Inoltre a 18 anni si potranno già guidare autobus senza passeggeri purché in un raggio massimo di 50 km.
Come misura per favorire l’utilizzo di combustibili alternativi non inquinanti, il peso dei furgoni che possono circolare nel territorio nazionale con il permesso B per il trasporto di merci viene aumentato da 3.500 a 4.250 kg sempre e quando tale aumento di peso sia dovuto alla presenza di nuovi sistemi di propulsione (ad es. motore elettrico o ibrido).
Il Decreto introduce anche alcuni miglioramenti nelle prove di formazione necessarie per ottenere la patente di guida: ad esempio, specifica l’equipaggiamento protettivo obbligatorio che i richiedenti devono indossare nei test di abilità e circolazione per ottenere la patente della motocicletta.
Stabilisce inoltre la possibilità che, in alcuni casi e dopo una valutazione medica personalizzata, possa essere autorizzato l’accesso alle patenti di guida per autocarri e autobus a persone con problemi di mobilità.
Quando entreranno in vigore le norme di cui sopra?
Trattandosi di un progetto di legge, le modifiche alla Ley sobre Tráfico, Circulación de Vehículos a Motor y Seguridad Vial sono ancora in corso di approvazione.
Le novità relative al Reglamento general de Circulación y de Vehículos entreranno in vigore il 2 gennaio 2021, fatta eccezione per i limiti di velocità sulle strade urbane che entreranno in vigore 6 mesi dopo la loro pubblicazione nel BOE (Boletín Oficial del Estado).
L’obbligo di possedere il certificato di circolazione per i veicoli di “movilidad personal” entrerà in vigore 24 mesi dopo la pubblicazione del manuale delle caratteristiche nel BOE.
Le modifiche al Reglamento general de Conductores sono già in vigore dal 12 novembre.
Avv. Elena Oldani
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