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    Buenavista del Norte lancia il primo concorso di cucina agroecologica

    L’attività è stata promossa dalla Red de Terrae, un’associazione nazionale che riunisce i comuni di tutte le comunità autonome impegnate nella promozione e conservazione delle pratiche di agricoltura biologica.

    Il concorso mira ad aumentare la consapevolezza, l’apprezzamento e l’uso dei prodotti locali, a promuovere i canali brevi di commercializzazione, il consumo di materie prime locali, e i prodotti culinari che rispettano l’ambiente sia nella loro preparazione, educazione, imballaggio, trasporto e successivo riciclaggio.

    Ci saranno due categorie per i partecipanti, professionale o popolare, e sarà valutato l’ordine nell’esecuzione dei piatti, il senso, l’originalità e, soprattutto, i criteri agro-ecologici e l’argomentazione ambientale.

    All’interno di quest’ultima qualità sarà valutata l’origine ecologica e geografica della materia prima, l’uso di varietà tradizionali della zona o che si tratti di una ricetta tradizionale.

    Ci saranno un primo e un secondo premio per ogni categoria. Nel caso della categoria professionale, i premi saranno pubblicità radiofonica e, nella categoria professionale, i premi saranno esperienze gastronomiche in stabilimenti del comune.

    I vincitori della fase locale del concorso parteciperanno poi alla fase statale, gareggiando con i vincitori del resto dei comuni della Rete Terrae.

    Per questa fase statale i premi consisteranno in visite a comuni appartenenti all’associazione che mostreranno ai visitatori esperienze agro-ecologiche di riferimento e che hanno dato impulso a questo tipo di pratiche.


    Inoltre, i vincitori della categoria professionale riceveranno un diploma ufficiale.

    Al fine di superare le difficoltà derivanti dalle misure sanitarie per la realizzazione di tali concorsi, coloro che sono interessati a partecipare devono inviare foto, video, audio o testi che spiegano la realizzazione dei piatti e giustificare le caratteristiche della ricetta o dei prodotti utilizzati per essere valutati dalla giuria nominata.

    Vanesa Martín Évora, assessore allo sviluppo locale, spiega che “fondamentalmente l’obiettivo è quello di incoraggiare l’uso di prodotti locali, se possibile acquistati direttamente dai produttori, o in un breve circuito di commercializzazione”.

    Inoltre, poiché il concorso include una categoria per i professionisti, ritiene che “contribuisce a rendere visibile e valorizzare l’enorme professionalità dei cuochi dei ristoranti del nostro comune e dare loro la possibilità di ottenere un riconoscimento a livello statale”.

     

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