L’applicazione, che sarà lanciata dal Cabildo come progetto pilota a febbraio, vi permetterà di richiedere il trasporto da casa vostra per collegarvi con l’autobus che volete prendere.
Molto è stato detto nel corso degli anni sulle difficoltà che esistono per la rete di trasporto pubblico dell’isola di Tenerife per raggiungere realmente l’intera popolazione.
In alcune zone residenziali a bassa densità di abitanti, prendere un autobus può essere molto complicato, dato che le fermate sono molto lontane dalle case (spesso addirittura allo svincolo dell’autopista).
Ed è proprio a questo problema che l’area insulare della Mobilità, che è diretta dal vicepresidente del Cabildo, Enrique Arriaga, intende dare una soluzione con il lancio di un servizio di trasporto su richiesta che avrà il nome di Tuwawa.
Si tratta di un’iniziativa che sarà progetto pilota il prossimo febbraio in una zona di Tenerife, e che ha lo scopo di facilitare il trasferimento dei residenti verso la fermata più vicina a loro, ad almeno un chilometro dalle loro case.
Il servizio, che nei tre mesi del test sarà effettuato dai microbus della Titsa, può essere richiesto sia attraverso l’applicazione mobile sviluppata dall’istituto che attraverso un numero telefonico gestito dalla stessa società.
Una volta ricevuta la richiesta, all’utente verrà comunicato a che punto verrà prelevato, a un massimo di 200 metri da casa sua e al costo di 1,15 euro che verrà scontato dal successivo viaggio in autobus.
In altre parole, coloro che utilizzano Tuwawa e poi prendono un autobus convenzionale – per il quale è previsto questo sistema – non saranno obbligati ad assumersi alcun costo aggiuntivo per il viaggio.
Infatti, a pagamento, potranno essere utilizzati tutti gli abbonamenti utilizzati sulle altre linee di trasporto e, nel caso delle Canarie e degli abbonamenti per studenti, questo servizio sarà incluso nella tariffa.
Tuttavia, per il momento e mentre l’esperienza pilota è in vigore, il trasporto sarà offerto solo su richiesta nei giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, anche se Arriaga chiarisce che l’intenzione è quella di estenderlo ai fine settimana, e anche di rendere possibile l’accesso ai percorsi notturni.
Tuttavia, tutto rimarrà soggetto ai risultati ottenuti fino alla fine di aprile.
Interrogato sui veicoli che saranno utilizzati quando Tuwawa sarà implementato nelle 10 “regioni” di Tenerife a cui è destinato – per le sue caratteristiche orografiche e la dispersione della popolazione -, Enrique Arriaga afferma che l’istituzione dell’isola sta gestendo diversi scenari in questo senso: “Sarà messo in atto gradualmente, e vedremo se il servizio sarà fornito da società concessionarie di trasporto occasionale o gruppi di taxi”.
A proposito di quest’ultimo attore, che è stato particolarmente colpito dalle conseguenze della crisi sanitaria, indica che rendendolo partecipe del progetto “crediamo che sarebbe un modo molto interessante per diversificare il settore e aprire nuove linee di lavoro”.
Per quanto riguarda le scadenze, sottolinea che a Tuwawa lavorano “da più di un anno”, e “speriamo che per il resto della legislatura sia praticamente attuato”, rispondendo a quella che considera “una richiesta storica delle aree entroterra”.
Redazione