Tenerife, amore a prima vista, un colpo di fulmine che con i suoi paesaggi paradisiaci ci ha spinto a sposare la causa della risoluzione al suo problema dello smaltimento dei rifiuti.
Una piaga che deturpa un angolo di paradiso come questo, dove il sole scalda i cuori della gente, il mare bagna di emozioni autentiche e i tramonti suggestivi regalano sogni di altri tempi.
La Ramareinversiones, fondata dall’italiano Luigi Ramasco, mira insieme al suo team di lavoro, a far conoscere una grande possibilità per l’isola nel campo dell’ecosostenibilità e della salute.
L’ecosostenibilità è la chiave che permette all’uomo di potere continuare a vivere su questo pianeta, consentendo alle future generazioni di ereditare un pianeta in salute.
L’ inquinamento è la prima minaccia per la natura, per gli esseri viventi e per gli esseri umani.
I danni causati dai rifiuti che non vengono smaltiti provocano catastrofi ambientali permanenti.
I nostri mari diventano ogni giorno più contaminati. È sempre più frequente il fenomeno di decessi di grossi pesci dopo aver ingerito plastica e metalli.
L’aria che respiriamo è sempre più nociva e l’acqua, fonte essenziale di vita, è piena di batteri e sostanze tossiche.
Il nostro studio approfondito nel settore innovazione in campo ambientale, ha portato, il nostro ingegnere, biologo, Angelo Magri’, alla creazione di una macchina che trasforma tutti i tipi di rifiuti, organici e solidi in energia.
Un’invenzione straordinaria e già testata, attraverso il prototipo che risulta essere la soluzione ai problemi che presenta quest’isola in materia di inquinamento e smaltimento di rifiuti.
Il prototipo, infatti, permetterà di verificare la funzionalità e l’efficacia della macchina in questione.
Il nostro sopralluogo a Tenerife, ci ha permesso di constatare inoltre quanto sia problematico lo smaltimento degli scarti degli alberi di banano, increscioso problema facilmente risolvibile e attraverso le nostre macchine.
Il fiore all’occhiello della nostra invenzione è che tutti gli scarti produrranno idrogeno smaltendo le tonnellate di rifiuti.
Un’altra innovazione che ha riscosso successo tra gli abitanti dell’isola è il nostro macchinario per la depurazione dell’acqua.
I depuratori d’acqua trasformano l’acqua contaminata da batteri, cloro, sostanze tossiche, in acqua potabile che potrà essere utilizzata ai fini domestici e anche come acqua da bere.
Questo abbatterà il problema dell’inquinamento causato dalle quantità eccessive di plastica, abbattendo notevolmente i costi di acquisto delle bottiglie eliminando anche la fatica del trasporto delle confezioni per gente con problematiche alla schiena o per chi più in là con l’età.
Le nostre innovazioni vogliono essere la garanzia alla risoluzione dei diversi problemi dell’isola.
Luana Reina