Il terribile stato in cui si trova il Mirador La Centinela, una struttura di proprietà del Cabildo di Tenerife, motiva un fronte comune dei nazionalisti di Arona e San Miguel de Abona per chiedere la sua riabilitazione.
Dal governo municipale sanmiguelero si propone una gestione condivisa con lo scopo di creare in questa infrastruttura un centro di interpretazione archeologica e uno spazio per la formazione di ospitalità.
Si tratta quindi di approfittare di gran parte della dotazione attuale del sito e metterla in servizio come un altro elemento che contribuisce alla ripresa dell’attività e dell’economia della zona.
La Coalizione Canaria (CC) di Arona fa un passo avanti e propone che nella cogestione del Mirador La Centinela partecipi anche il Comune di Arona.
Qualcosa che si basa su un fatto geografico: la struttura fa parte del confine tra i due comuni.
Si tratta, quindi, di accettare tre amministrazioni.
Gli ultimi a parlare sono stati i nazionalisti di Arona, che chiedono al governo municipale e a quello dell’isola “di risolvere immediatamente” una situazione “di totale e assoluto abbandono” di quello che chiamano “un luogo emblematico per Arona e di grande interesse turistico”.
Un argomento che ha utilizzato anche il sindaco sanmiguelero.
La critica politica emanata da CC nell’opposizione aronera, che punta direttamente al PSOE come responsabile per lo stato attuale del luogo per la sua “trascuratezza”.
L’accusa per essere il partito che governa nel Cabildo e nel Consiglio Comunale di Arona.
Un atteggiamento che colpisce “la nostra identità e il nostro patrimonio”.
Il gruppo comunale CC-PNC aronero dice che “Il Mirador La Centinela è un luogo emblematico di Arona e sia il Comune che il Cabildo di Tenerife non hanno fatto nulla per curare e proteggere questa enclave, da dove si può vedere tutta la bellezza del sud dell’isola”.
Il Cabildo lo costruì alla fine del secolo scorso e lo tenne in disuso per diversi anni.
Un fatto che ha causato le continue lamentele di Arona e San Miguel de Abona, soprattutto il secondo di questi comuni.
Era nei primi anni del secolo attuale quando, finalmente, è stato assegnato il suo uso con la messa in funzione del ristorante che ha il Mirador La Centinela, in servizio dal 2018.
All’area del Turismo, la responsabile in quel momento era Pilar Parejo. Arturo González chiarisce che nell’attuale governo insulare “non c’è una definizione di quale area è responsabile di questa infrastruttura, se Turismo o Strade”.
Il Mirador de la Centinela si trova al chilometro 85 della strada principale del sud (TF-28).
La zona ha un grande valore geologico.
La sua ricchezza culturale è testimoniata dalla proliferazione di siti archeologici sotto il Roque de Jama, come incisioni rupestri e cazoletas o piccole cavità scolpite nella pietra grezza dotate di canali che gli aborigeni usavano per i loro rituali.
La rilevanza di questa enclave ha motivato che, nel 2018, il Governo delle Isole Canarie ha delimitato la zona Roque de Jama-La Centinela come Bene di Interesse Culturale (BIC), con la categoria di Zona Archeologica.
Franco Leonardi