Questo è considerato guida spericolata e comporta anche una perdita di sei punti della patente.
La Direzione Generale del Traffico (DGT) è tornata a mettere la lente d’ingrandimento sulla distanza di sicurezza che deve esserci tra due veicoli quando si guida su una strada o autostrada.
E lo ha fatto attraverso le sue reti sociali con un testo che dice: “Se la distanza non viene mantenuta, in caso di frenata improvvisa, si verificherebbe un tamponamento a catena ed essendo veicoli pesanti il danno sarebbe ancora più grave”.
Il traffico ricorda così ai conducenti che questa pratica è considerata un’azione di “guida spericolata”, la cui pena è di 500 euro e comporta una perdita di sei punti della patente.
Per i conducenti che non sanno quale distanza devono mantenere rispetto al veicolo precedente, la DGT offre anche informazioni: “Calcola due secondi dal momento in cui il veicolo davanti a noi passa un punto fisso (ipotetico) fino a quando passiamo noi”.
I secondi diventano quattro se la strada è bagnata, secondo il regolamento generale del traffico.
Ma a quanti metri esattamente dobbiamo dare di distanza tra i veicoli?
Per questo, c’è la regola del quadrato, una semplice formula con la quale si può calcolare la distanza che si deve tenere dal veicolo che precede in un’autostrada o in un raccordo.
E la prima cosa che devi guardare è la tua velocità.
Poi si toglie l’ultima cifra di quella velocità e si moltiplica il numero per se stesso.
Il risultato che ottenete è la distanza che dovete lasciare rispetto al veicolo che vi precede.
Questa formula funziona in condizioni ottimali, ma se c’è la pioggia, per esempio, le distanze devono essere aumentate ancora di più perché l’intervallo di tempo/spazio che si deve lasciare è raddoppiato.
In altre parole, non è un intervallo di due secondi, ma di quattro secondi.
Quindi, il risultato precedente sarà moltiplicato per 2: se vai a 90 km/h, lascia una distanza di 162 metri; se vai a 100 km/h, 200 metri; se vai a 110 km/h, 242 metri e; se vai a 120 km/h, devi lasciare una distanza di 288 metri.
Ma come per tutto, ci sono delle eccezioni da prendere in considerazione.
La DGT raccomanda che se un’auto o una moto sta guidando in un tunnel, la distanza dovrebbe essere di almeno 100 metri, che è l’equivalente di un intervallo di quattro secondi.
Se si guida con un camion o un altro veicolo pesante che pesa più di 3.500 chili, l’intervallo nel tunnel deve essere di sei secondi e la distanza minima dal veicolo davanti deve essere di 150 metri.
Alberto Moroni
