Questo mese vorrei ringraziare lo sforzo fatto dalla guardia civile spagnola organizzando una investigazione approfondita sulla natura migratoria dei clandestini in Canaria.
Dalle informazioni raccolte si dimostra che in Marocco vi sono vere organizzazioni criminali che si occupano di contattare direttamente con persone disagiate in Africa a cui offrire un viaggio di sola andata per Canaria dietro il pagamento di circa 2.000€.
I clandestini in realtà vengono considerati come bestiame da trasportare in cambio di moltissimi soldi e senza nessun tipo di garanzia sul viaggio e l’approdo.
L’unica garanzia che viene data loro è che una volta arrivati in Spagna la loro vita migliorerà moltissimo.
Questo mese sono stati catturati due piloti di patere in Canaria, uno facendosi passare per semplice immigrante e vivendo nel centro accoglienza mentre aspettava di poter tornare in Marocco, mentre l’altro viveva in appartamento con un coinquilino a Gran Canaria, mantenendo un profilo basso per non essere sospettato dalla polizia.
Quello che emerge dalle indagini è che il fenomeno migratorio africano risulta essere negativo per i migranti i quali passano da una situazione precaria a un’altra e senza sapere cosa li aspetta realmente.
Risulta negativo anche per l’economia e i residenti delle isole dovuto alla reticenza che causa nei possibili turisti quando ricevono informazioni sulla situazione.
Gli unici che veramente traggono beneficio da questo problema sono i criminali a cui non interessa la vita dei trasportati e neppure il loro futuro, semplicemente sono gregge senza valore a parte quello economico.
Se i paesi organizzassero un’assistenza in loco dove i volontari potessero aiutare nel miglioramento delle condizioni delle popolazioni invece di beneficiare le organizzazioni criminali oppure finanziare speculatori travestiti da buoni samaritani, si potrebbero salvare moltissime vite e allo stesso tempo proteggere le economie dei paesi.