“Il nostro obiettivo è costruire ponti tra Italia e Spagna e nel settore del design italiani e spagnoli parlano la stessa lingua”, con queste parole l’Ambasciatore Riccardo Guariglia ha inquadrato, visitandola, la mostra di design – esposta dal 21 al 30 giugno presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid – che origina dalla seconda edizione del concorso che l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha realizzato, sul rapporto tra oggetto e identità, con la Rivista Interni e prestigiosi partner spagnoli: il Colegio Oficial de Arquitectos de Madrid – COAM, l’associazione di designer e Fondazione design di Madrid – DIMAD e l’Associazione di disegno industriale Adi-fad di Barcellona.
L’Ambasciatore ha anche annunciato l’intenzione di voler continuare a lavorare su questo filone con i principali centri di design spagnoli con il lancio della terza edizione del concorso sul design, che sarà dedicata ai temi dell’ambiente: “Le questioni della sostenibilità e dell’economia circolare – ha ricordato l’Ambasciatore – sono al centro della Presidenza italiana del G20 e del partenariato con il Regno Unito per la COP26: su questi temi vogliamo, dunque, avviare una iniziativa per i giovani designers spagnoli”.
Alla presentazione dell’Ambasciatore ha fatto seguito una tavola rotonda, moderata dall’Ambasciata d’Italia, su design, sostenibilità ed economia circolare alla quale hanno partecipato Pablo Olalquiaga, Vice decano del COAM, Mariano Martin curatore della mostra presso l’IIC, Marta Pascual in rappresentanza di DIMAD, Veronica Melendez Valora, Direttrice Relazioni e Programmi Internazionali della Scuola Universitaria di Design, Innovazione e Tecnologia di Madrid – ESNA.
La riflessione sui temi della sostenibilità e del design proseguirà, in collaborazione con i partner spagnoli, a inizio luglio, in occasione dell’Italian Design Day, con l’arrivo a Madrid di un apposito testimonial dall’Italia, l’architetto e designer Ludovica Serafini.