Il grande Patrimonio Storico di Güímar in decadenza a causa della passività dei suoi dirigenti
Un patrimonio storico in decadenza che deve essere riorientato.
Güímar, nel panorama insulare e regionale, è uno dei comuni con la più alta concentrazione di Beni Culturali, grazie agli sforzi di tutti i cittadini, gruppi e corporazioni precedenti, sensibili alla nostra identità e determinati ad agire immediatamente, per fare tutti i tipi di accordi, che hanno portato all’acquisto e al restauro di importanti edifici da parte del Cabildo Insular de Tenerife e trasferito in uso, al Comune di Güímar.
Come la Fonda del Escobonal, il Cinema Los Ángeles -oggi ECLA-, la Fonda Medina.
La riabilitazione della Casa de las Maestras a El Calvario, oggi sede dell’Associazione di Quartiere, o il duro lavoro per realizzare il restauro della Casa del músico Miguel Castillo, attualmente sede del Patronato Musical.
Il passato mandato, PP-CC, lascia come grandi conquiste in termini di Patrimonio Storico, la necessaria sovvenzione concessa dal Cabildo Insular de Tenerife, per il posizionamento dell’ascensore nell’edificio del Municipio, la redazione del Piano Speciale per la Protezione del Centro Storico di Güímar, il restauro dei dipinti murali della sala da pranzo della Fonda Medina, o quelli della cappella di San Pedro Abajo, entrambi di López Ruíz, entrambi di Cadice, così come le procedure per la sessione già approvata, dal Cabildo Insular de Tenerife, della Caseta del Peón Caminero de Guaza.
A questo si aggiunge la completa ristrutturazione e il rinnovamento del nostro emblematico Cinema Los Ángeles, con la sua inaugurazione e l’integrazione nella rete culturale di teatri dell’isola, così come l’acquisizione o il recupero di sculture e sculture.
Ma anche l’acquisizione o il recupero di sculture come “Güímar, Jordán de Tenerife”, o altre nuove come il “giardiniere”, “il lottatore”, “il Pellegrinaggio Lustrale di Nostra Signora del Socorro”, “La Vergine innalzata dai Guanches alla rotonda della TF-61”, “l’aereo leggero” o “il cilindro”, tra altri.
E l’aggiunta di nuovi dipinti dell’artista di Güimar Javier Eloy Campos all’edificio del municipio.
In questi primi due anni di mandato, non hanno nemmeno portato avanti l’approvazione del Piano Speciale del Centro Storico, né hanno restaurato la “Caseta del Peón Caminero”, e tanto meno, hanno dato un impulso con qualche azione specifica al Sito Storico di Chinguaro, o l’attuazione del Consiglio Municipale del Patrimonio Storico, mozioni presentate al plenum municipale dal Partito Popolare in questa legislatura, e che sono state approvate e ignorate nell’attuale mandato PSOE-CC.
Carmen Luisa Castro Dorta, portavoce del Partido Popular de Güímar, dice che “è impossibile essere più insensibili alla nostra identità e al nostro patrimonio locale, come l’attuale squadra di governo dimostra quotidianamente. Meritiamo rispetto per l’ampia, ricca e varia eredità lasciata dai nostri antenati.
È ora che si attivino per un’azione diretta nel nostro centro storico, per esempio, rimuovendo il cablaggio che lo deturpa.
Pavimentando adeguatamente le aree protette.
Rendere più accessibili piazze, marciapiedi, strade, ecc.
Soprattutto, è di vitale importanza acquisire un edificio che sia la sede del Centro d’Interpretazione del Centro Storico.
Questa squadra di governo dovrebbe imparare da altre come quelle di Garachico, Agüimes, Santa Cruz de La Palma, Arucas o La Laguna, che coccolano, difendono, conservano e diffondono il loro patrimonio”.