Questo frutto è ricco di acqua e acido folico, manganese, riboflavina ed è utile per proteggere la pelle e il sistema nervoso, i reni, l’intestino, le articolazioni.
Ha una polpa ad arillo, cioè con la polpa staccata dalla buccia che è suddivisa a spicchi molto cremosi e dal colore bianco.
Il sapore somiglia al litchi, la pesca e la rosa.
Le proprietà antiossidanti che vengono attribuite al mangostano sono riconducibili all’elevata concentrazione di xantoni, sostanze in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare e di inibire i processi infiammatori, anche in caso di attacchi virali o batterici.
Quando il frutto è maturo, con un coltello, si apre in due l’esterno legnoso.
A quel punto con le mani o un cucchiaio raccogliete e gustate la polpa a spicchi.
In commercio si possono trovare succhi e puree fatte con questo dolce frutto.
Una curiosità: il Mangostano è conosciuto come “la regina dei frutti”.
Racconta una leggenda che la regina Vittoria, sentendo tessere le lodi del suo gusto, mise in palio una discreta somma per chi fosse stato in grado di farle assaggiare un frutto fresco di mangostano portato da una delle sue colonie.
In questo modo il “frutto della regina” è poi divenuto “la regina dei frutti”.
Anna Catalani
