Un raccontino giallo dove naturalmente parleremo d’amore
Sono nel mio bunker e sto scrivendo la rubrica di marzo quando squilla il telefonino, è Antonio, cioè l’Avvocato Porta, che mi dice: bello, vieni qui da noi al club dove suono il sax, oggi vengono i nostri amici poliziotti… sarà una scapolata.
Quindi alle 20.00 entra in campo La Lega dei Poliziotti Coraggiosi.
Apre la serata, come al solito, Antonio: Buonasera a tutti, questa birra fredda è una favola!
Ahh dimenticavo…Laura Storm mi ha avvisato che non poteva venire questa sera.
Com. De Vincenzi: Cari amici vorrei raccontarvi una cosetta, ho bisogno di un vostro consiglio.
Come sapete fino ad ora sono stato scapolo, dopo il mio trasferimento a Roma ho affittato una camera alla sig.ra Biagini.
Mi stanno accadendo alcune vicende piacevoli… spesso noi suoniamo insieme, io il flauto e lei la viola, è pazza per i gialli, mi aspetta di notte con un sorriso ed il miglior caffè del mondo per condividere qualcosa riguardo il mio lavoro.
Mi dà anche dei buoni consigli sulle inchieste come fa tua moglie Maigret.
Il mio cuore ha cominciato a battere forte…
Dovrei sposarla?
Sto per prendere la decisione più difficile della mia vita, ne ho parlato con la mia balia Antonietta e mi ha detto: benedetto signorino questa è la donna giusta per Lei, non pensi tanto, la vita è corta.
Com. Maigret: Amico mio, le donne sono nate per essere amate e rispettate.
Allontana la paura, lei è la tua principessa.
Che cosa può essere più piacevole che tornare a casa dal tuo “mestieraccio”, come dice mia moglie, ed essere ricevuto dalla premurosa sig.ra De Vincenzi?
Sheridan: Lo sai che ti dico Maigret?
Con rispetto parlando, credo che tutti noi cerchiamo la nostra sig.ra Maigret, una compagna di vita, una specie in via d’estinzione ai tempi del femminismo selvaggio e del politicamente corretto.
Io preferisco invece una donna femminile e intelligente come Sofia Loren.
Ma parlando di paura, ascoltate quello che mi è accaduto anni fa con Miriam la figlia dello sceriffo, lei mi voleva bene.
Mi sono pentito tutta la vita.
Perché ho rinunciato al suo amore, soltanto perché lei era 20 anni più giovane di me?
La conoscevo fin da bambina.
La vita è troppo breve per vivere nella paura.
Lei si è sposata con un’altro.
Ehh Steneri, un uccellino mi ha detto che stai pensando di scrivere un seguito sulle mie inchieste.
Com. Steneri: Può darsi ma non so se sarà possibile…
Però sì sto scrivendo “Il Manuale del Poliziotto Perfetto”, l’idea me l’ha data il nostro amico, il Com. Blavier.
In realtà sarà il nostro manuale, infatti è un elenco della saggezza di ognuno di noi.
Com. Maigret: E parlando di libri, sono già in edicola le mie memorie, scritte da mio nipote, mia moglie è incaricata di occuparsi dei diritti d’autore.
Con questo denaro voglio comprare due mucche!
Adesso che sono in pensione, sono un contadino felice.
Com. Steneri: non è il caso delle tue memorie…
Ma se manca l’intelligenza non è sufficiente leggere libri!
Quando ho abitato in Brasile, sono uscito in macchina un sabato sera, con una sociologa e professoressa della polizia.
Ma che ha fatto questa autista laureata?
Ha parcheggiato per due volte e noi siamo rimasti all’interno dell’auto con le luci accese!
In città significa: “signori ladri questo è un invito per voi, vi prego di venire a rapinarci”.
Dunque sono venuti da noi Pirulito e il suo complice, si sono avvicinati ognuno a uno sportello con le loro rivoltelle! Accidenti!
Pirulito in portoghese significa lecca-lecca.
La professoressa inizialmente ha visto soltanto un sequestratore, e ha quasi accelerato la macchina!
Oohh gentili lettori stavate per privarvi del piacere di leggermi!
Questi sequestri lampo finiscono con un morto nel portabagagli.
In quel paese i criminali sparano senza rimorso, non hanno nulla da perdere.
Alla fine sono stato due bell’orette con una rivoltella puntata sulla pancia, ma mi sono comportato come un coraggioso poliziotto, mi sento orgoglioso e adesso festeggio 2 compleanni.
Aggiungo che la prima cosa che ha detto la cretina a Pirulito, è che non aveva dei quattrini nella sua carta di credito. E che ne dice Nero Wolfe?
Nero Wolfe: prima di tutto facciamo un chiarimento, io non ho una buona opinione delle donne, ma questo non significa che sia misogino.
Qualche giornalista tuttologo l’ha scritto, ma certamente non ha letto le mie storie raccontate dal mio fedele Archie. Credo che siano gli stessi che hanno scritto che tuo zio Catarella è un agente goffo!
E non mi sorprenderei se fossero gli stessi che guardano in TV Il Grande Fratello, la mediocrità non ha limiti.
È esistita da sempre, ma oggi ai tempi della intelligenza artificiale, qualche pinco pallino può condividerla tramite le reti sociali.
Vi racconterò una cosetta… ho sofferto molto per una maledetta donna, quindi mi sono rinchiuso a casa mia protetto da questa armatura di 150 kg, la mia pancia.
Sarà per questo che non ho mai conosciuto una Donna con la d maiuscola, adesso io sono devoto alle mie amate orchidee.
Conoscere una Donna non è stato facile neanche per Archie, un vero seduttore in cerca dell’amore di una possibile Sig.ra Goodwin.
Ma lui riesce a trovare soltanto donne frivole; forse a causa del nostro mestiere, in cui usiamo la seduzione per estrarre informazioni.
Archie, che ne pensi?
Archie: Lei ha ragione Principale…
Adesso ascoltandovi ho avuto un’epifania, credo di avere la soluzione al dilemma del Com. De Vincenzi.
Ricordo un film di Hitchcock dove la sarcastica infermiera consigliava al signor Jefferies che, quando un uomo e una donna si frequentano e si piacciono, devono accoppiarsi come i puledri nelle praterie, e non fantasticare analizzandosi come due campioni in una provetta.
Ora a forza di leggere libri, scervellarsi con parole difficili e psicanalizzarsi a vicenda, non si capisce più la differenza fra una pomiciata e un esame universitario!
Com. De Vincenzi: Grazie tante carissimi, adesso vedo tutto più chiaro…
Ma accidenti!
Poco prima dell’alba nel club succede un parapiglia, c’è un black out, ma qualche minuto dopo le luci si riaccendono.
Vediamo come i 150 kg di Nero Wolfe hanno avuto la meglio sull’incidente, infatti è rimasto seduto a bere la sua birra preferita, mentre il resto degli astanti nell’ansia si è mischiato alla folla… ma non vediamo lo spavaldo Com. De Vincenzi.
Sarà stato chiamato improvvisamente dal Questore o ha avuto un attacco di panico per l’imminente matrimonio?
Com. Steneri: io stesso
Avv. Porta: Gigi Proietti
Com. De Vincenzi: Paolo Stoppa
Sig.ra Biagini: Anna Miserocchi
Com. Maigret: Gino Cervi
Tenente Sheridan: Ubaldo Lay
Myriam: Mariolina Bovo
Nero Wolfe: Tino Buazzelli
Archie Goodwin: Paolo Ferrari
Arch. Roberto Steneri