Eureka! Ho un’idea: La Salvia Canaria, un rito purificatore

La Salvia Canaria, un rito purificatore.

Dei benefici della salvia si era già parlato in questo giornale nel dicembre 2020 e una delle specie autoctone è chiamata Salvia canariensi.

Il nome Salvia, deriva dal latino “salvo” che significa sano, in chiaro riferimento alle proprietà medicinali attribuite a questa pianta.

Ma ora ecco la proposta: avete mai sentito parlare degli smudge stick?

Si tratta di mazzetti di erbe aromatiche e fiori essiccati che sono utilizzati per purificare gli ambienti domestici o semplicemente come profumi naturali per la casa

È una pratica antica che nel corso del tempo è andata perduta, sebbene molti rituali prevedano tutt’oggi l’utilizzo del fumo aromatico, basti pensare all’incenso utilizzato in chiesa o alle cartine aromatiche d’Eritea. 

Alcune piante ed erbe aromatiche si prestano più di altre alla preparazione dello smudge stick, in particolare rosmarino, salvia, rosa, cedro, melissa, ginepro e lavanda, perché sono ricche di proprietà benefiche e il loro profumo è molto gradevole.

Queste sono tutte piante esistenti nell’isola e con queste potreste preparare degli “smudge stick” per voi o da proporre ai turisti come piante “sciamaniche” delle Canarie.


Parlando anche solo della salvia, le foglie essiccate hanno un aroma dolce e leggermente pungente; considerate che vari studi hanno dimostrato che la Salvia bianca, grazie ai suoi numerosi oli essenziali, ha proprietà antibatteriche, antifungine e antivirali e che un’ora di combustione lenta delle foglie essiccate diminuisce il livello di batteri aerei del 94%.

Inoltre, in certe culture, è anche usata come metodo tradizionale nella cura di ansietà e depressione.

La salvia è tradizionalmente usata nella medicina dei nativi americani e nelle pratiche sciamaniche ed è rinomata per la sua energia salutare e benevola.

Le foglie di Salvia vanno essiccate in un luogo buio e secco e, dopo averle legate con uno spago, e lasciate appese, per circa una settimana, possono essere accese dando fuoco alla sua sommità appuntita e, non appena inizia a far fumo, spegnendo il fuoco di modo che bruci lentamente.

Dunque semplicemente raccogliendo le foglie delle piante citate, essiccandole e preparandole legate con cordino, potreste proporre questi aromi come “Estasi Canaria”.

Andrea Maino

NB.: le idee proposte in “IDEA!” sono stimoli e non ne garantiamo un risultato metapositivo sia tecnico che di mercato che di marketing. Esse tendono solo a incoraggiare e a ispirare la ricerca per una opportunità personale dei lettori.

 

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