Sette delle persone accusate di far parte di uno schema che pagava migliaia di euro di tangenti per ottenere patenti di guida confessano i fatti in cambio di condanne di due anni o meno ed evitano così il carcere.
Una scuola guida nel sud di Tenerife è riuscita a includere tra i suoi “servizi” la corruzione di funzionari della Direzione Generale del Traffico di questa provincia in modo che gli studenti che hanno accettato di pagare tra i 4.000 e gli 8.000 euro non avrebbero avuto problemi a superare i test per ottenere la patente di guida, in uno schema criminale che si è esteso anche a La Gomera.
Questo è stato confessato ieri alla Corte Provinciale da sette degli accusati, tra cui il capobanda della rete in questione e proprietario della scuola guida, i tre funzionari che sono stati pagati in nero e tre degli studenti che ne hanno beneficiato, tutti membri della comunità cinese dell’isola.
Va notato che altri due clienti accusati sono morti in attesa del processo, che, come è stato detto, si è concluso il primo giorno con un accordo tra l’accusa e le persone coinvolte, le quali, in cambio del riconoscimento dei reati di corruzione, rivelazione di segreti, falsificazione di documenti ufficiali e prevaricazione, sono condannate a un anno e sei mesi e due anni di carcere.
Poiché non hanno condanne precedenti e il giudice lo ha ritenuto opportuno, queste pene sono sospese e, a meno che non siano condannati di nuovo nei prossimi anni, eviteranno il carcere per il momento.
Di conseguenza, ieri è stata emessa una sentenza che ora è definitiva o, in altre parole, contro la quale non è possibile alcun appello.
I reati in questione, spiega la Procura nel suo comunicato, sono stati commessi nel 2010, quando il proprietario della scuola guida e sua moglie reclutarono tra la loro clientela persone interessate ad ottenere patenti di guida senza essere qualificate a farlo, dietro pagamento delle somme menzionate.
Per ottenere le patenti di guida senza superare i relativi esami, avevano due funzionari del Comando Provinciale del Traffico di Santa Cruz de Tenerife che accettavano denaro in cambio.
Molte delle persone interessate erano cittadini cinesi che sono venuti alla scuola guida attraverso l’intermediario di uno degli accusati, un uomo d’affari cinese che ha sede nel sud di Tenerife.
Così, uno dei funzionari del Comando Provinciale del Traffico è stato condannato per il reato di corruzione passiva, un altro di rivelazione di un segreto, un altro di falsificazione di un documento ufficiale e un altro ancora di prevaricazione, per cui è stato condannato alla prigione e all’interdizione speciale di partecipare agli esami per la patente di guida.
Il compito dei funzionari era quello di selezionare i test utilizzati nelle prove teoriche e di condurre le prove teoriche e pratiche per i vari tipi di patente.
Logicamente, uno dei funzionari, che conosceva i questionari del test, ha dato i test agli studenti che hanno pagato per questa scorciatoia illegale e ha persino istruito quei cinesi che avevano difficoltà con la lingua a imparare a memoria le risposte corrette per passare il test di teoria “anche se non avevano le conoscenze necessarie” o ha corretto i test.
Resta un dettaglio per capire la portata della frode: ieri, due dei cinesi ora condannati hanno richiesto un interprete per dare il loro consenso alle accuse.
