Il frutto Decaisnea fargesii è conosciuto comunemente con vari appellativi: dita blu, salsiccia blu, fagiolo blu o dita di uomini morti.
Esso contiene una polpa gelatinosa trasparente e numerosi semi neri di circa un centimetro di larghezza.
La polpa è commestibile i semi invece sono leggermente tossici, quindi immangiabili.
Il sapore della polpa è dolce e simile all’anguria e al cetriolo.
Certi testi descrivono che la Decaisnea ha proprietà rimineralizzanti e toniche, e viene utilizzata anche nel trattamento di deficit immunitario, nella prevenzione di malattie infettive, negli stadi di inappetenza ed astenia. Vanta anche proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie, capillarotrope ed antiperossidative.
In verità non presenta particolari proprietà e a parte l’elevato contenuto di pectine di cui dispone il frutto; lo scopo principale della coltivazione di questa Pianta delle Dita Blu è limitato all’estetica e all’originalità dell’arbusto in sé, oltre che la difficoltosa, se non addirittura impossibile, reperibilità dei frutti in commercio.
La pianta, originaria del nord India e Nepal, ma coltivata anche in Gran Bretagna, è abituata ai climi freddi ed è piuttosto delicata quindi improbabile che fiorisca in climi caldi o temperati.
Anna Catalani