Il 21 marzo entreranno in vigore le modifiche alla legge sul traffico e la sicurezza stradale, con l’obiettivo di adattarsi alla nuova realtà, migliorare l’efficienza del sistema e rafforzare la sicurezza sulle strade.
Tra le modifiche introdotte ci sono l’aumento a 6 punti per l’uso di un telefono cellulare durante la guida, a 4 per non indossare la cintura di sicurezza o il casco, e la scomparsa del margine di 20 km/h per il sorpasso su strade convenzionali.
Secondo Pere Navarro, direttore generale del traffico “è un obbligo che abbiamo come amministrazione di spiegare ai cittadini i cambiamenti che sono stati fatti alla legge di traffico e sicurezza stradale.
È opportuno e necessario che siano a conoscenza delle modifiche perché se sono conosciute e spiegate, la maggior parte dei cittadini le interiorizzerà e le rispetterà, perché non dobbiamo dimenticare che nella mobilità, il comportamento personale che adottiamo quando ci spostiamo ha di solito conseguenze dirette per noi e per il resto degli utenti della strada che condividono la strada”.
Poiché il fatto di non conoscere una regola non evita di essere multati per non averla rispettata, la DGT ha lanciato una campagna d’informazione in cui pubblicizza le principali novità.
Con lo slogan “Tempi nuovi. Nuove regole”, la campagna può essere vista nei media digitali, nella stampa scritta, nelle reti sociali con l’hashtag #NuevosTiemposNuevasNormas e sentita alla radio fino al 21 marzo.
Così, d’ora in poi, l’uso di un telefono cellulare durante la guida sottrarrà 6 punti dal nostro credito di punti invece di 3, allo stesso modo che la pena per il mancato uso della cintura di sicurezza, del casco o del sistema di sicurezza per bambini corrispondente è aumentata a 4 punti, il tutto senza aumentare la pena finanziaria.
Inoltre, il tempo che deve passare senza commettere infrazioni perché un conducente possa recuperare il suo saldo punti iniziale è unificato a 2 anni.
L’accento è anche posto sull’eliminazione del margine di 20 km/h per il sorpasso sulle strade convenzionali che esisteva fino ad ora e su altre misure rivolte ai ciclisti, come l’obbligo, sulle strade con più di una corsia in ogni direzione, di cambiare corsia quando si sorpassano ciclisti o ciclomotori, o il divieto di fermarsi o parcheggiare nelle corsie ciclabili o nelle piste ciclabili.
Tuttavia, dato che la riforma della legge è stata più ampia e sono stati modificati più articoli, non solo riferiti alla patente a punti, è stata creata una pagina web specifica https://www.dgt.es/muevete-con-seguridad/conoce-las-normas-de-trafico/nuevas-leyes/ all’interno del sito della DGT dove si possono consultare i cambiamenti più importanti.
Bina Bianchini