Il polpo (no piovra) è facile da preparare ma attenzione alla pulizia del polipo
Ingredienti:
800 g di polpo
mezzo bicchiere di olio di oliva
due spicchi d’aglio
una manciata di prezzemolo tritato
un pizzico di origano
qualche foglia di alloro seccato
un limone
sale pepe
La prima e più importante cosa da fare è pulire il polpo.
Innanzitutto, va battuto per renderlo più morbido e meno viscoso.
Una volta effettuata questa operazione si procede con la pulitura.
Lasciando da parte i tentacoli (che non vanno incisi ma solo tagliati dopo la cottura), bisogna incidere la testa partendo dalla base e arrivando fino alla sommità.
Con la lama di un coltello raschiare i muscoli ed eliminare gli organi interni, inclusa la sacchetta dell’inchiostro, facendo ben attenzione a non sporcarsi.
Sciacquare per bene il polpo ed eliminare il becco che si trova nel punto di unione dei tentacoli.
Infine, rimuovere gli occhi.
Battere un altro po’ il polpo, magari con l’aiuto di un batticarne.
Immergere il polpo in acqua bollente salata e lasciarlo cuocere a fiamma medio-alta per circa 45/50 minuti con uno spicchio d’aglio e le foglie di alloro.
Trascorso questo tempo è possibile spellare il polpo, se non si gradisce la sua pelle (ma non è strettamente necessario).
Senza che si sia raffreddato troppo, tagliare il polpo a cubetti di circa 2 centimetri.
Metterlo poi in una terrina di medie dimensioni e condirlo con olio extravergine di oliva, sale, pepe, origano, prezzemolo, il succo del limone e lo spicchio d’aglio rimasto, dopo averlo tritato.
Lasciarlo marinare per un paio d’ore nel frigorifero e servirlo freddo.
Un vino perfetto in abbinamento con questo genere di piatto è indubbiamente un vino bianco asciutto come il Soave.
Cin cin e buon appetito!
Bina Bianchini