More

    Valentina la de Sabinosa

    Valentina la de Sabinosa (1889–1976) è stata una cantante spagnola di musica popolare delle Canarie.

    Grazie a lei la musica dell’isola di El Hierro si è fatta conoscere nel resto delle Isole Canarie e anche nel resto della Spagna.

    Ha contribuito a rendere popolari le canzoni tradizionali di El Hierro come El Baile del Vivo, El Tango Herreño, La Meda, El Conde de Cabras e, in particolare, El Arrorró Herreño.

    Per Doña Valentina, la cultura antica era la più preziosa; come ripeteva nel ritornello del canto del Baile del Santo: “… le usanze degli anziani non vanno abbandonate”.

    Valentina è considerata una figura iconica del folklore canario.

    Era un’eccellente suonatrice di batteria e riuscì a preservare il patrimonio musicale dei suoi antenati.

    Dal 1949 lavorava anche alla preparazione di bagni medicinali nel Pozo de la Salud di Sabinosa anno in cui quelle acque furono dichiarate di pubblica utilità e nel suo villaggio era anche famosa come levatrice; essa si prendeva cura dei viaggiatori e dei malati insieme al marito Esdras.


    Nel 1960, Manuel García Matos, musicologo e folklorista, pubblicò una delle più grandi opere discografiche spagnole, “Antología del Folklore Musical de España” e ha dovuto girare per tutto il paese per registrare le ballate originali poiché non c’erano abbastanza dischi cui attingere.

    LArrorro Herreño era incluso e interpretato da Valentina, in pratica la sua prima registrazione discografica.

    Tralasciando la sua partecipazione a molte compilation, la maggior parte della sua eredità è raccolta in “Cantes y Bailes Herreños” (Aries, 1974), dieci brani registrati nel 1972 sotto la guida di Elfidio Alonso.

    Oggi è un’impresa epica ottenere quel disco.

    Valentina morì non molto tempo dopo quella registrazione, nel 1976.

    Era un’eccellente batterista e cantante, che insegnava ai giovani i canti e le danze della sua isola.

    Riuscì a preservare l’eredità musicale lasciatale dai genitori e dai nonni.

    Il suo esempio è unico nella storia della musica tradizionale canaria.

    Grazie a questa donna, il folklore di El Hierro conserva tutta la sua purezza e tutti i suoi misteri.

    Ha reso popolari canzoni come El Arrorró Herreño:

    “Arrorró figlio mio, / Arrorró rorró rorró / rrorró rorró rorró / vai a dormire bambino mio / vai a dormire e non piangere più / che stanno arrivando gli angioletti… / che gli angioletti vengono dal cielo e prenderanno Voi. / Arrorró rorró rorró / Se mio figlio si addormentasse gli farei un piccolo regalo… / una pietra di zucchero… / una pietra di zucchero avvolta in un pezzo di carta. / Arrorró Arrorró figlio mio / Arrorró rorró rorró / rrorró rorró rorró / E tra le braccia di sua madre… / E tra le braccia di sua madre morì un povero bambino / e credendo che dormisse / e credendo che dormisse, l’Arrorró gli cantò . / Arrorró rorró rorró”.

    Di seguito due link per ascoltarla:

    https://www.youtube.com/watch?v=ukE5rekTl6k

    https://soundcloud.com/valentinaladesabinosa

    Andrea Maino

     

    Articoli correlati