Il nuovo terminal dell’aeroporto di Tenerife Sud è in costruzione dal 2008, ma dopo 11 anni di paralisi, solo nel 2019 si è deciso di realizzare l’ampliamento che collega l’ala est con l’ala ovest.
Secondo quanto trapelato, le compagnie aeree che inizieranno a operare in questo nuovo terminal saranno Ryanair e Easyjet, ma il resto sarà integrato poco a poco.
Il 17 gennaio 2008 è stato presentato ai media il terminal dell’Aeroporto di Tenerife Sud, con un investimento di oltre 27 milioni di euro, i cui lavori erano iniziati nell’agosto 2005 e che fino allora non erano stati inaugurati.
Questa fase dei lavori prevedeva la costruzione di un grande edificio con una capacità funzionale di 21.400 metri quadrati, a ovest dell’attuale terminal.
All’epoca, le autorità competenti avevano dichiarato che quest’area doveva essere utilizzata per il check-in e la gestione dei bagagli.
All’epoca, dopo il suo completamento, si prevedeva di aumentare la capacità di trattamento in uscita da 3.000 a 4.400 passeggeri all’ora, anche se questa estensione, separata dall’ala est, non è stata finora operativa.
Solo alla fine del 2019, dopo 11 anni di immobilità di un’opera già costruita, il presidente del Consiglio insulare di Tenerife, Pedro Martín, insieme ai direttori di Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea (AENA), ha visitato i lavori del “nuovo Terminal” dell’Aeroporto di Tenerife Sud, Reina Sofía.
Alla visita erano presenti anche Roberto Ucelay, in rappresentanza del CEST, i sindaci José Miguel Rodríguez Fraga di Adeje e José Domingo Regalado di Granadilla e i rappresentanti dei sindacati e dei comuni del sud.
Pedro Martín ha menzionato all’epoca “l’intenzione di completare questi lavori entro il 2020”, ma di quali lavori stava parlando se il terminal era già stato costruito?
Si è deciso di realizzare un ampliamento che collegasse entrambe le aree dell’aeroporto Reina Sofia, unificandole attraverso un’infrastruttura continua che tenesse insieme la nuova e la vecchia ala.
“Il lavoro non sta solo in questa fase, che ha praticamente la stessa distribuzione del vecchio aeroporto, ma anche nell’incorporazione del DORA, il Nuovo Piano di Investimenti di Aena, previsto dal 2022 al 2026, il cui finanziamento consentirebbe di triplicare le dimensioni dell’ingresso al terminal e dell’area check-in, permettendo così di definire l’infrastruttura come un nuovo terminal”.
Il presidente del Cabildo Insular de Tenerife, Pedro Martín, ha parlato del 2019.
Allo stesso tempo ha anche sottolineato che “i lavori in corso (nel 2019) significano 16.000 metri quadrati di spazio utilizzabile in più, che è ancora un’estensione dell’infrastruttura esistente e che non risponde in larga misura ai problemi che sono stati sollevati da tempo”.
Va notato che la costruzione di questa seconda fase è iniziata alla fine del 2019 ed è proseguita fino al 2022 durante il periodo della pandemia, con le sue restrizioni dovute al problema sanitario, e le ripetute pause per motivi sconosciuti che non hanno permesso di completare il progetto.
La ristrutturazione inaugurata da poco – il collegamento ha già iniziato a funzionare compreso il T2- è stata realizzata su 50.000 metri quadrati nuovi e utilizzabili per i controlli di sicurezza e il check-in dei bagagli, eliminando il cambio di livello per l’imbarco.
Questo aumenta la capacità dell’aeroporto di gestire un totale di 13 milioni di passeggeri all’anno, portandoli a 16 milioni.
I lavori di costruzione comprendono non solo l’aumento dell’area esterna di transito dei passeggeri, ma anche il rifacimento delle pavimentazioni della pista e del piazzale aeromobili e la progettazione di nuove attrezzature per il deposito degli effetti personali degli utenti.
Franco Leonardi
