Le sue varietà sono principalmente tre: nera, bianca, rossa, ed è tra le bacche più gustose che ci siano, ha il sapore più dolce di melone; alle volte somiglia a quello delle more ma molto più gustoso.
Quelle bianche hanno un sapore poco incisivo, quelle nere sono più succose e rinfrescanti e dal gusto piacevole, che deriva da un buon equilibrio tra dolce e acidulo.
Si possono consumare fresche, da sole o in aggiunta alle macedonie, oppure si possono realizzare confetture, granite, sciroppi e guarnire torte.
Le more di gelso vengono anche fatte essiccare e in questo caso si possono aggiungere al muesli, all’yogurt e al latte.
Le more di gelso sono annoverate tra i “superfood” che comprendono anche ribes, mirtillo e lampone, cioè è annoverato tra quegli alimenti che hanno proprietà dietetiche e curative considerate importanti per la difesa della salute.
Hanno poche calorie, ma contengono ferro, potassio, manganese e magnesio, oltre alle vitamine C, K e del complesso B.
Sono stimate soprattutto per l’elevato contenuto di polifenoli, flavonoidi, antocianine e resveratrolo dalla forte attività antiossidante utile a prevenire l’invecchiamento cellulare.
Sono ottimi per chi pratica sport poiché i sali minerali presenti contribuiscono a reintegrare l’organismo dopo un’intensa attività fisica o durante le calde giornate estive.
E infine grazie all’interessante apporto di fibre alimentari sono un aiuto naturale per la regolarità intestinale.
Anna Catalani