La Commissione europea chiede più informazioni alla Spagna per valutare se si tratta di un aiuto che viola la libera concorrenza.
Naviera Armas l’ha denunciato nel 2013.
La Commissione europea ha ingiunto alla Spagna di presentare osservazioni e fornire tutte le informazioni pertinenti per rivalutare se l’uso esclusivo del porto di Las Nieves, ad Agaete, per il traffico marittimo da parte di Fred Olsen dal 1994 costituisce un aiuto di Stato illegale in violazione della libera concorrenza.
La procedura riaperta dalla Commissione ritiene che le misure adottate dall’ente pubblico Puertos Canarios abbiano permesso a Fred Olsen di operare la rotta più breve tra Gran Canaria e Tenerife senza concorrenza e di essere l’unico beneficiario delle infrastrutture portuali finanziate pubblicamente “senza dover competere con altre compagnie di navigazione e senza pagare alcun corrispettivo specifico per questa esclusiva di fatto”.
La conclusione preliminare della Commissione è che gli effetti positivi creati da queste misure in termini di connettività regionale, sviluppo economico e sicurezza della navigazione “avrebbero potuto essere raggiunti in misura maggiore in assenza delle misure o con mezzi meno distorsivi”, afferma.
Ad oggi, la Commissione “non ha trovato altri effetti positivi delle misure o fattori attenuanti che possano limitare la distorsione della concorrenza”, aggiunge.
Pertanto, “ha seri dubbi in questa fase che gli effetti positivi delle misure possano essere considerati superiori ai loro effetti negativi sulla concorrenza e sul commercio” tra gli Stati membri, avverte.
La procedura riaperta segue una denuncia presentata alla Commissione da Naviera Armas nell’aprile 2013, sostenendo che le autorità spagnole avevano concesso aiuti di Stato illegali a Fred Olsen, suo diretto concorrente nell’arcipelago, attraverso le condizioni di utilizzo del porto di Las Nieves per il trasporto marittimo commerciale.
Nel dicembre 2015, la Commissione ha dichiarato, dopo un esame preliminare, che le misure non costituivano aiuti di Stato, una decisione che Naviera Armas ha impugnato presso il Tribunale dell’Unione europea, che l’ha parzialmente annullata nel 2018.
Fred Olsen ha poi impugnato la decisione alla Corte di giustizia dell’UE, che nel giugno 2019 ha respinto il suo ricorso.
La Commissione europea dubita, alla luce delle conclusioni del Tribunale dell’UE, che Puertos Canarios abbia addebitato a Fred Olsen, per l’utilizzo dell’infrastruttura portuale finanziata pubblicamente, “una considerazione sufficiente per escludere un vantaggio a favore della società”.
Si chiede anche se le autorità spagnole abbiano concesso un accesso aperto e non discriminatorio, dato che è l’unica compagnia autorizzata a utilizzare il porto di Las Nieves per fornire servizi di traghetto dal 1994.
“Le domande dei concorrenti sono state respinte per motivi di sicurezza, perché il porto è piccolo e ha un solo attracco”, precisa la procedura avviata dalla Commissione.
Si chiede anche alle parti se l’ampliamento del porto di Las Nieves, concesso dal governo delle Canarie e considerato essenziale per consentire a più di una compagnia di navigazione commerciale di operare sulla banchina, sia stato finalmente realizzato.
Ugo Marchiotto