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    Importante tutelare i media italiani all’estero

    “L’informazione preserva la democrazia, garantendone l’esercizio dei diritti.
    Un ruolo svolto in prima linea dai media rivolti agli italiani nel mondo.
    Pur vivendo distanti, i connazionali residenti all’estero riescono a mantenere il legame con il Paese di origine proprio grazie all’informazione a loro dedicata da giornali, agenzia, radio e tv.
    Che li tiene costantemente aggiornati sia sulle questioni interne all’Italia che su quelle che riguardano la loro circoscrizione.
    In questo modo, gli iscritti Aire possono partecipare attivamente alla sua vita politica, prendendo parte alle votazioni per le elezioni e per i referendum, così come per il rinnovo degli organi di rappresentanza, dai Comites al Cgie”.
    Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione Esteri, promotrice del convegno ‘Informazione senza confini – Centralità degli organi di stampa per gli italiani nel mondo’ che si è tenuto lunedì 27 giugno presso la sala Zuccari del Senato.
    “Viviamo una fase di trasformazioni, che hanno investito anche le istituzioni e la rappresentanza degli italiani nel mondo.
    La comunità dei residenti all’estero continua a crescere, con un incremento dell’82 per cento negli ultimi sedici anni.
    A fronte di questa nuova ondata di emigrazioni, gli iscritti Aire si troveranno invece ad essere rappresentati da un numero ridotto di eletti a causa del taglio dei parlamentari.
    In questo scenario, il ruolo svolto dagli organi di informazione diventa ancora più centrale.
    Poiché il loro lavoro rende possibile un elettorato consapevole.
    I media per i connazionali nel mondo garantiscono quindi l’esercizio dei diritti democratici.
    È importante sostenerli.
    Tutelando l’editoria italiana all’estero – conclude Garavini -, preserviamo le nostre stesse comunità”.
    (NoveColonneATG)

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