Il Consiglio direttivo ha approvato il calendario dei giorni festivi della comunità autonoma nel 2023, entro il limite annuale di 14 giorni, e ha aperto il periodo per stabilire le festività locali.
Tutte le domeniche dell’anno e le festività del 6 gennaio per l’Epifania del Signore, del 6 aprile, Giovedì Santo, del 7 aprile, Venerdì Santo, del 1° maggio, Festa del Lavoro, del 30 maggio, Giornata delle Isole Canarie, e del 15 agosto, Assunzione della Vergine, saranno giorni non lavorativi, retribuiti e non recuperabili.
Inoltre, il 12 ottobre, festa nazionale spagnola; il 1° novembre, festa di Ognissanti; il 6 dicembre, festa della Costituzione spagnola; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre, Natività del Signore.
Inoltre, stabilisce anche le seguenti festività per isola: il 2 febbraio, festa della Virgen de la Candelaria, a Tenerife;
il 5 agosto, Nuestra Señora de Las Nieves, a La Palma;
l’8 settembre, Nuestra Señora del Pino, a Gran Canaria;
il 15 settembre, Nuestra Señora de Los Volcanes, a Lanzarote e La Graciosa;
Il 15 settembre Nuestra Señora de la Peña, a Fuerteventura;
il 25 settembre, Nuestra Señora de los Reyes, a El Hierro;
il 9 ottobre, Nuestra Señora de Guadalupe, a La Gomera.
I consigli comunali delle Canarie hanno un mese di tempo, a partire dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale delle Canarie (BOC), per presentare le loro proposte plenarie alla Direzione Generale del Lavoro, con l’obiettivo di stabilire fino a due giorni non lavorativi, retribuiti e recuperabili, come festività locali che tradizionalmente corrispondono a ciascun comune.
Il decreto regionale con il calendario dei giorni festivi per il 2023 non include il 1° gennaio, giorno di Capodanno, poiché cade di domenica.
Redazione