Le nascite nelle Isole Canarie continuano a essere ai minimi storici.
L’arcipelago è la terza comunità autonoma con il maggior calo nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2021, pari al 3,84%.
Il calo è molto più pronunciato nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, con il 6,97%, rispetto all’1,10% della provincia di Las Palmas, secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE).
Tra gennaio e giugno, nell’arcipelago sono nati 5.732 bambini – 3.138 a Las Palmas e 2.594 nella provincia occidentale – rispetto ai 5.961 della prima metà del 2021.
Rispetto al 2019, il calo è del 14,86%.
In quell’anno le nascite nelle isole sono state 6.732 nella prima metà dell’anno, ma il calo del tasso di natalità è una costante degli ultimi decenni.
In soli sei anni il calo delle nascite tra gennaio e giugno è del 25%: nel 2016 sono nati 2.231 bambini in più rispetto al 2022.
Se la popolazione delle Isole Canarie è in aumento, lo si deve all’arrivo di stranieri, poiché anche la crescita naturale della popolazione – la differenza tra i nati e i morti – è negativa da anni, e nel 2022 questa differenza potrebbe accentuarsi perché il calo delle nascite sarà accompagnato da un aumento dei decessi.
In questi primi sei mesi dell’anno (precisamente fino al 4 luglio), secondo le stime dell’INE, sono morte sulle isole 9.886 persone rispetto ai 5.732 nati.
Ci sono 4.154 morti in più.
La tendenza al calo delle nascite è la stessa per il Paese nel suo complesso.
Tra gennaio e giugno ci sono state 159.705 nascite in Spagna, una cifra al minimo dalla fine degli anni ’90 che, tuttavia, è leggermente superiore, dello 0,13%, rispetto alla prima metà del 2021, quando sono nati i bambini concepiti nella prima fase della pandemia.
Il numero di nascite è aumentato in questo primo semestre dell’anno in sei comunità autonome: Asturie, Madrid, Ceuta, Valencia, Catalogna, Cantabria e Castilla y León.
La regione in cui si è registrato il calo maggiore è La Rioja, con l’8,02%, davanti ai due arcipelaghi: 4,04% nelle Isole Baleari e 3,84% nelle Isole Canarie.
Delle 5.732 nascite registrate nelle Isole Canarie nel primo semestre di quest’anno, 3.319 madri avevano un’età compresa tra i 30 e i 39 anni, il 57,9%.
Seguono 1.776 mamme tra i 30 e i 34 anni.
E 1.543 mamme tra i 35 e i 39 anni, secondo i dati INE.
Tra le ventenni sono 1.703 le donne che hanno partorito tra gennaio e giugno nelle Isole Canarie (29,7%).
1.169 tra i 25 e i 29 anni e 534 tra i 20 e i 24 anni.
Nella prima metà dell’anno si contano anche 80 madri adolescenti, 79 di età compresa tra i 15 e i 19 anni e una di età inferiore ai 15 anni.
Cinque donne di età superiore ai 50 anni hanno avuto un bambino.
Dalla Redazione