Da pochi giorni le Isole Canarie vantano cinque nuove stelle Michelin e un Bib Gourmand (Ristoranti che offrono piacevole esperienza gastronomica, con un menu completo a meno di 35 €), annunciati in occasione del gala Michelin Spagna e Portogallo 2023, tenutosi presso il Centro Congressi El Greco di Toledo.
La sorpresa, anche se molto attesa, è che El Rincón de Juan Carlos, di proprietà dei fratelli Jonathan e Juan Carlos Padrón, ha aggiunto un’altra stella Michelin a quella che già possedeva nel suo ristorante situato nel Royal Corales Hideaway di Costa Adeje e mantiene il riconoscimento anche nel Poemas by Hermanos Padrón dell’hotel Santa Catalina di Las Palmas de Gran Canaria, gestito da Icíar Pérez.
In altre parole, tre stelle in totale nei due ristoranti gestiti da questi fratelli canari, e dalle loro mogli María José Plasencia e Raquel Navarro, capo cameriere e sommelier allo stesso tempo.
Nello stesso hotel, il Royal Corales Hideaway, si trova il ristorante San Hô, con la sua proposta fusion peruviano-giapponese dall’accento canario, che aveva già suscitato l’interesse degli ispettori della Guida Michelin, che alcuni mesi fa lo avevano raccomandato nella guida.
Il ristorante è gestito dalla coppia di chef Adrián Bosh e Eduardo Domínguez, che propongono due menu degustazione: Esencia e San Hò che valorizzano i prodotti locali.
La terza stella delle Isole Canarie è andata al ristorante Tabaiba di Las Palmas de Gran Canaria, gestito dallo chef Abraham Ortega e dal pasticcere Áser Martín, il primo nato su quest’isola e il secondo a Buenavista del Norte (Tenerife).
La cucina di Tabaiba rimane fedele all’impegno per il prodotto canario, con presentazioni che ricordano le visite alla spiaggia o i giochi dell’infanzia.
Questa proposta unica si sviluppa in un ristorante vicino alla spiaggia di Las Canteras, nel quartiere di Guanarteme, e fin dalla sua apertura il passaparola è riuscito a trasmettere l’eccellenza della sua cucina innovativa radicata nei prodotti delle Canarie.
La Stella Verde Michelin è un riconoscimento apparso nel dicembre 2020 in Spagna con l’intento di premiare i ristoranti che attuano buone pratiche in relazione all’ambiente.
Da allora, nessun ristorante delle isole ha più vinto questo premio.
Ora è toccato al ristorante Muxgo, gestito dallo chef Borja Marrero, che da un anno ha intrapreso una nuova tappa all’hotel Catalina Plaza della capitale di Gran Canaria, dopo il periodo trascorso a Texeda, nel comune di Tejeda.
Marrero ha proseguito a Muxgo il progetto iniziale del chilometro 0 che lo ha reso famoso.
Ha creato un menu sostenibile basato esclusivamente sul fico d’India delle Canarie.
Infine, il San Sebastián 57, situato nella stessa via e numero civico di Santa Cruz, dello chef Alberto González Margallo, è entrato nella categoria Big Gourmand (quelli che mantengono un buon rapporto qualità-prezzo), confermando la tendenza alla crescita di questo ristorante.
In totale, la Guida 2023 elenca 1.401 ristoranti in tutta la Spagna, il Portogallo e il Principato di Andorra, di cui 13 con tre stelle, 41 con due stelle, 235 con una stella e 281 con Bib Gourmand.
Michele Zanin