In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne 2022, celebrata come ogni anno il 25 novembre, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo pubblica il Glossario di genere, uno strumento operativo per potenziare la competenza del proprio staff e dei partner della Cooperazione Italiana sul tema dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne, ragazze e bambine.
Numerosi sono i termini inclusi nel Glossario di genere, che aiutano a spiegare le complesse dimensioni della violenza sulle donne, come ad esempio “Abuso sessuale”, “Colpevolizzazione della vittima”, “Femminicidio”, “Molestia sessuale”, “Mutilazioni dei genitali femminili”, “Reati d’onore”, “Sfruttamento sessuale”, “Violenza di genere”, “Violenza in ambito domestico e familiare”, “Violenza sessuale”, “Violenza sessuale legata ai conflitti” e “Violenza del partner intimo o nelle relazioni di intimità”.
La pubblicazione del Glossario segue l’adozione delle “Linee guida sull’uguaglianza di genere e l’empowerment di donne, ragazze e bambine” (Cics, 2021) e rappresenta un altro passo fondamentale per il rafforzamento dell’azione dell’Aics per l’uguaglianza di genere, in tutte le sue sfaccettature – dalla lotta alla violenza e alle discriminazioni, alla salute e diritti sessuali e riproduttivi, all’economia della cura fino all’empowerment e al potenziamento della leadership femminile.
Una priorità, quella dell’uguaglianza di genere e della lotta alla violenza, dettata dai numeri.
La violenza contro le donne, definita talvolta come “pandemia ombra” per la sua diffusione capillare, è inequivocabilmente un freno allo sviluppo, con strette correlazioni con le situazioni di fragilità, violenza diffusa e conflitto.
Se infatti la percentuale mondiale delle donne (sposate o che abbiano avuto un partner) che hanno subito violenza fisica e/o sessuale da parte del proprio partner è pari al 27% (Oms, 2021), questa sale fino al 39% nei contesti estremamente fragili.
In termini economici, si calcola che il costo di tale violenza corrisponda al 5,2% del Pil – una cifra ben superiore al costo della violenza politica (0,19% del Pilglobale) e della violenza interpersonale (1,44% del Pil globale).
Per questo l’Aics è da sempre impegnata per la lotta alla violenza di genere, partecipando alle attività di advocacy della “Call to Action on protection from gender basedviolence in emergenciese“ e realizzando interventi nei Paesi in cui le donne e le bambine sono più a rischio, come anche descritto nella relazione annuale dell’Aics: “Aics per l’Uguaglianza di genere: Relazione attività 2021”.
(aise)