La festa della Befana (l’Epifania) è tradizionale in Italia e meno sentita nel resto del mondo.
« La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana…Viva, Viva La Befana! »
La tradizione odierna è probabilmente l’evoluzione di un rito pagano legato all’agricoltura che si fa risalire al X-VI secolo a.C. con il quale si ringraziava per il raccolto dell’anno prima e ci si augurava un buon anno nuovo.
Ma da dove nasce l’idea della befana?
Dovete sapere che a partire dal IV sec. d.C. la Chiesa di Roma iniziò a condannare tutti i riti pagani.
Si pensava che dietro essi ci fossero influenze sataniche.
Da qui il passaggio alla figura apparentemente malevola della Befana, tuttora rappresentata come una figura “brutta” ma allo stesso tempo buona.
Infatti, secondo la tradizione popolare nella notte fra il 5 ed il 6 gennaio la Befana, un’anziana donna che indossa vestiti logori e vola su una scopa, fa visita ai bambini e dona loro dolci o carboni a seconda che siano stati bravi o cattivi nell’anno passato.
Ma quali sono i dolci tipici legati alla Befana?
Il carbone dolce ha anch’esso un chiaro riferimento al passato.
Il carbone richiama infatti i falò che venivano costruiti per il rito pagano legato al rinnovamento della terra.
Inizialmente venivano inseriti nella calza solo per ricordarsi della tradizione.
Solo successivamente ha assunto il significato attuale di castigo per i bambini che si sono comportati male l’anno precedente.
Roscòn de Reyes- Spagna
Il roscón de Reyes è un dolce realizzato con un impasto a forma di ciambella decorato con fette di frutta candita, cristallizzata o caramellata di vari colori.
Può essere riempito con panna montata o crema pasticciera, oggi anche con moka, tartufo o cioccolato, e al suo interno vengono inserite delle sorprese.
Di solito contiene figurine in ceramica o plastica, che i commensali possono trovare in una fetta.
Una caratteristica molto importante è che all’interno del roscón viene posto anche un fagiolo secco.
Tradizionalmente, chi trova il fagiolo paga il roscón.
Viene servito la dodicesima notte, tra il 5 gennaio e il 6 gennaio, giorno dei Re Magi.
A differenza della tradizione italiana, in Spagna è nella mattina del giorno dell’epifania che si aprono i doni sotto l’albero e non la mattina di Natale.
Infatti sono proprio i Re Magi che portano i doni ai bambini, non Babbo Natale.
Bina Bianchini