A breve, il basilico dei nostri orti e dei nostri balconi esploderà in tutta la sua vivace generosità.
Ma tante volte, con i prodotti dei nostri orti e giardini in generale la domanda è: che farne quando se ne ha tanto di più dell’indispensabile per un uso quotidiano?
Nel caso del basilico non abbiamo che da scegliere.
L’olio essenziale di basilico, la cui ricetta è ovunque sul web, reperibile da chiunque in pochi minuti, è un autentico toccasana.
Un paio di gocce la sera hanno proprietà calmanti e antidepressive, aiutano a trovare il sonno naturale e a controbilanciare gli sgradevoli effetti della menopausa sull’equilibrio emotivo.
Potete tenerlo in borsa dentro una piccola bottiglia con il contagocce e metterne alcune gocce sotto la lingua quando quell’ansia senza preavviso e senza una concreta causa, inizia a farsi sentire .
Mezz’ora prima dei pasti, stimola l’appetito e, nella versione dolce, è un metodo che i bambini gradiranno molto.
Utilizzato ogni giorno al mattino, in mezzo bicchiere d’acqua, ha proprietà antinfiammatorie e stabilizza il sistema nervoso, ma per questo fine, bisogna farlo diventare una abitudine quotidiana per cicli di almeno tre, sei mesi.
Ultimo ma non meno importante, l’infuso al basilico è una delizia vera e si può fare anche con il basilico seccato al sole o congelato.
Nel caso del basilico fresco bastano 10 foglie in mezzo litro d’acqua per circa dieci minuti e bisogna avere cura di togliere le foglie passato quel tempo perché darebbero un sapore amarognolo alla tisana.
Se usate foglie congelate, raddoppiate la dose e abbiate cura di metterle nell’acqua ben bollente ma a fuoco spento.
E’ una piccola magia della natura perché essendo un energetico che stabilizza l’umore può fare le veci del the o della camomilla, a piacere.
Se poi non vi va di berlo, mettetelo sul davanzale la sera, scaccia le mosche e le zanzare in modo molto efficiente!
Applicato direttamente sulle piccole ferite, o sulle labbra screpolate, è contemporaneamente un blando antisettico e un emolliente molto potente.
Insomma, abbondate pure con semi e piantine, non verrà mai il giorno in cui ne avrete troppo e non ci sarà nulla che ne possiate fare.