Nel 2022, il canale diretto è stato il secondo più alto livello di entrate per gli hotel, una tendenza molto evidente in Spagna.
Le prenotazioni di alloggi prenotati direttamente presso gli hotel sono aumentate in seguito alla ripresa dell’attività turistica mondiale dopo la pandemia di coronavirus.
Nonostante il boom della digitalizzazione e dell’immediatezza portato dai social network, i dati mostrano che i siti web e le app degli hotel sono ora una delle opzioni di prenotazione preferite da molti ospiti.
L’arrivo del coronavirus è stato uno shock per il mondo alberghiero, che ha dovuto accelerare il miglioramento dei propri canali di vendita, riuscendo così a migliorare significativamente i siti web e i sistemi di prenotazione per attirare direttamente il maggior numero possibile di viaggiatori.
La pandemia si è trasformata in un’opportunità di apprendimento sia per le grandi catene che per i piccoli hotel indipendenti, per capire il valore che gli investimenti tecnologici possono apportare ai profitti.
L’ottimizzazione dei canali di vendita, le azioni di marketing e il posizionamento del marchio sono tre delle strategie che hanno contribuito ad aumentare la domanda di hotel in tutto il mondo.
La pandemia ha accelerato il processo di migrazione dei viaggiatori dal canale indiretto a quello diretto.
Una volta superate le restrizioni imposte dalla pandemia, sembra che questa tendenza sia destinata a rimanere: infatti, secondo i dati della piattaforma tecnologica di commercio alberghiero SiteMinder, il canale diretto è stato la seconda fonte di entrate per gli hotel nel 2022, una tendenza molto significativa in Spagna, ma anche nella stragrande maggioranza dei mercati turistici mondiali.
Sulla scia della pandemia, gli hotel stanno adottando una strategia di commercio online più globale, affidandosi a metodi nuovi e consolidati per raggiungere nuovi clienti e generare ricavi.
Questa strategia di commercio globale consisterebbe in un maggiore equilibrio tra flussi di entrate dirette e indirette, con le prenotazioni dirette che rappresentano il secondo motore di entrate per gli hotel spagnoli, grazie all’aumento degli investimenti nei motori di prenotazione, nei siti web degli hotel, nei metasearch, nell’assistenza dei consulenti alberghieri e nelle applicazioni specializzate progettate per la conversione.
RIATTIVAZIONE DEI CANALI TRADIZIONALI.
SiteMinder, che gestisce 105 milioni di prenotazioni in tutto il mondo per un valore di quasi 33.000 milioni di euro, negli ultimi otto anni ha stilato una classifica dei principali canali utilizzati dai clienti per prenotare le camere d’albergo e di quelli che generano maggiori entrate.
Questa classifica, chiamata “Hotel Booking Trends”, mostra come nell’ultimo anno la riattivazione dei viaggi abbia ridato slancio ai grandi canali di prenotazione tradizionali, con il consolidamento delle prenotazioni dirette e l’aumento del peso dei canali locali.
Booking.com ha conquistato il primo posto in tutti i Paesi analizzati nel 2022, salendo al primo posto in Paesi come Canada, Indonesia, Filippine e Stati Uniti.
In Spagna, Booking è leader da anni, mentre al secondo posto ci sono le prenotazioni dirette che, favorite durante la pandemia dal calo dei viaggi internazionali, stanno ora consolidando il secondo posto con il ritorno del turismo internazionale, superando i dati del 2019.
Un’altra agenzia online, Expedia, rimane al terzo posto della classifica per il quarto anno consecutivo.
Completano l’elenco dei primi cinque canali di prenotazione nel mercato spagnolo Hotelbeds e Jet2Holidays.
Seguono i sistemi di distribuzione globale utilizzati per i viaggi d’affari, World 2 Meet, Keytel, Airbnb, OTS Globe, Lastminute.com e Traveltino.
I canali locali (siti web spagnoli) stanno crescendo in modo significativo grazie al ritorno alla normalità dei viaggi nel mondo.
È il caso di Keytel (ex Hotusa), che sale di due posizioni fino all’ottavo posto.
Tra le aziende straniere, Lastminute.com entra “all’improvviso in una classifica dove di solito non ci sono grandi sorprese”.
Questo ingresso si spiega con la crescita delle prenotazioni effettuate dai viaggiatori francesi e britannici, mercati in cui Lastminute.com è uno dei canali più popolari.
L’analisi di Siteminder delle prime tre classifiche spagnole tra Booking, prenotazioni dirette ed Expedia mostra che la promozione di una struttura su cinque o più canali può aumentare le prenotazioni alberghiere fino al 40%.
Quindi, ampliando la copertura dei canali, le strutture raggiungono “naturalmente” una gamma più ampia di potenziali ospiti e le prenotazioni aumentano.
Gli esperti affermano che gli albergatori che hanno deciso di investire nella digitalizzazione negli ultimi anni stanno ora vedendo i risultati di tale sforzo.
Cristiano Collina