TaxDown ha messo in guardia sui cambiamenti fiscali che si applicheranno quest’anno e su quelli che dovranno attendere l’anno prossimo.
La dichiarazione dei redditi del 2022 è alle porte in Spagna e i consulenti fiscali di TaxDown hanno messo in guardia sulle novità fiscali che verranno applicate in questa campagna e su quelle che dovranno attendere il prossimo anno.
Anche se la modifica del reddito minimo imponibile e la riduzione del reddito da lavoro non saranno applicate quest’anno, ci sono stati cambiamenti nella tassazione delle Comunità autonome e a livello nazionale.
Modifiche fiscali nella dichiarazione dei redditi 2022 in Spagna: quali cambiamenti interessano i contribuenti?
Per quanto riguarda le deflactaciones, che sono modifiche agli scaglioni IRPF per eliminare gli effetti dell’inflazione, sono state effettuate in diverse Comunità Autonome come Madrid, Galizia, Andalusia, Murcia e Valencia per ridurre il carico fiscale dei loro contribuenti.
Inoltre, in alcune regioni sono state inserite 26 nuove detrazioni per alleviare l’aumento dei prezzi.
A livello nazionale, è stata approvata una modifica della detrazione per maternità per tutte le madri con bambini di età inferiore ai 3 anni, con la novità che anche le madri disoccupate o che percepiscono il reddito minimo vitale potranno beneficiare di questa misura.
È stata inoltre creata una tassa sulle grandi fortune o “tassa di solidarietà”, che colpisce le persone con redditi superiori a tre milioni di euro.
Nel caso dei lavoratori autonomi, è stato istituito un nuovo sistema contributivo basato sul reddito annuo ottenuto nell’esercizio delle loro attività economiche.
Inoltre, è stata annunciata una riduzione del 5% dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per i lavoratori autonomi sul rendimento netto dei moduli, ma questa misura non sarà applicata in questa dichiarazione dei redditi, ma bisognerà aspettare il prossimo anno.
I contribuenti spagnoli devono tenere a mente le modifiche fiscali applicabili in questa campagna fiscale e quelle che entreranno in vigore il prossimo anno.
È consigliabile essere al corrente delle modifiche fiscali in ciascuna Comunità autonoma e consultare un consulente fiscale per presentare correttamente la propria dichiarazione dei redditi.
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Redazione
