Secondo uno studio, la diffusione dell’IA influenzerà l’80% dei posti di lavoro nel prossimo futuro.
Lo studio sottolinea anche che l’IA può creare nuove opportunità di lavoro e migliorare l’efficienza in alcuni settori.
L’avvento della ChatGPT e di altre Intelligenze Artificiali (AI) ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità di alcuni posti di lavoro, che potrebbero scomparire. OpenAI, la società che sta dietro alla popolare chat, ha pubblicato uno studio che spiega quali sono i lavori che potrebbero essere maggiormente colpiti.
Secondo lo studio, la diffusione dell’IA interesserà l’80% dei posti di lavoro nel prossimo futuro.
Tra i lavori interessati, il 10% sarà sostituito dall’IA, mentre il 19% vedrà metà delle proprie mansioni svolte da intelligenze artificiali come ChatGPT.
OpenAI ha analizzato più di 2.000 processi lavorativi nel database O*NET 27.2 e ha concluso che i lavori “a più alto reddito” saranno i più colpiti.
Anche se le conseguenze esatte sono difficili da prevedere, lo studio conferma che ci sarà un cambiamento radicale nel mercato del lavoro.
Lo studio identifica i 10 lavori più colpiti dall’impatto dell’IA:
Matematici
Contabili e revisori dei conti
Analisti finanziari
Giornalisti
Segretari legali e assistenti amministrativi
Progettisti
Traduttori
Analisti demoscopici
Relazioni pubbliche
Ingegneri blockchain
Oltre a questi lavori, potrebbero essere interessati anche programmatori, grafici, fotografi, biologi, correttori di bozze, ingegneri e architetti.
Secondo lo studio, i lavori che implicano il pensiero critico saranno meno interessati dall’introduzione di strumenti di IA, come i lavori scientifici.
Tuttavia, sottolinea anche che l’emergere dell’IA può creare nuove opportunità di lavoro e migliorare l’efficienza in alcuni settori.
Franco Leonardi