Rifornirsi di carburante durante un viaggio è un’azione semplice, ma a volte è difficile trovare il distributore.
Nelle auto con motore a combustione interna, il rifornimento presso una stazione di servizio dura solitamente pochi minuti, a meno che il conducente e i passeggeri non vogliano prendere un caffè e sgranchirsi le gambe.
È un’azione che si ripete assiduamente da quando ogni automobilista ha la patente.
Fermarsi, fare il pieno e ripartire.
Il problema sorge quando non c’è altra scelta che fermarsi alla stazione di servizio più vicina (perché l’auto è senza carburante, per un problema meccanico o per motivi fisiologici) e quando si esce dall’autostrada non c’è traccia di essa.
Uno svincolo, un’altra strada, un villaggio sullo sfondo: si possono percorrere un paio di chilometri dalla strada principale e l’area di servizio non si vede da nessuna parte.
Come trovare il distributore di benzina
Seguite questi consigli per evitare il problema e scoprire facilmente se la stazione di servizio si trova vicino alla strada che state percorrendo o più lontano.
Il primo passo è usare il buon senso.
Se dal vostro veicolo riuscite a vedere un tipico monoposto o monolite di una stazione di servizio, è molto probabile che si trovi nell’area di influenza dell’autostrada.
A volte, però, questi cartelli indicano solo la distanza dalla stazione di servizio.
Cartello stradale: blu o verde
Il prossimo trucco è molto semplice da seguire.
Si tratta di prestare attenzione ai cartelli con l’icona della pompa di benzina.
Come regola generale, i cartelli sulle autostrade sono blu e cambiano colore solo se il pannello indica un’uscita immediata, che può essere verde o bianca in quanto si tratta di strade di livello inferiore.
Seguendo questo schema di colori, se il cartello di uscita immediata è blu, la stazione di servizio si trova sul lato dell’autostrada; se invece è verde, la stazione di servizio si trova nelle vicinanze, ma non sull’autostrada.
Se è bianco, per trovare la stazione di servizio dovrete lasciare la superstrada e proseguire su una strada tradizionale.
Un altro indicatore che aiuta a conoscere l’ubicazione delle aree di servizio è la distanza a cui sono segnalate le uscite.
Se i metri indicati per l’uscita sono 1.000 o 500, la stazione di servizio si trova ai piedi della superstrada.
Se i pannelli sono posti a 750 o 250 metri, la stazione di servizio si trova su una strada secondaria al di fuori dell’area di influenza dell’autostrada.
Infine, è possibile utilizzare il navigatore dell’auto o le applicazioni del cellulare, che indicano la posizione esatta delle aree di servizio e consentono di pianificare in anticipo le soste.
Questi suggerimenti sono utili solo per le autostrade.
Sulle autostrade a pedaggio, le norme impongono che le stazioni di servizio siano sempre situate sul lato della strada.
Inoltre, sono stabilite anche le distanze tra le stazioni di servizio.
L’intervallo minimo è di 20 chilometri, mentre quello massimo è compreso tra 40 e 60 chilometri.
Alberto Moroni