Il premio è stato consegnato in occasione di Routes Europe 2023, l’incontro internazionale sulla connettività che si è tenuto dal 9 all’11 maggio in Polonia, e per il quale le Isole Canarie hanno gareggiato con enti pubblici che promuovono destinazioni come Italia, Giordania e Malta.
Le Isole Canarie dispongono di 731 collegamenti aerei operati da 53 compagnie aeree da 147 aeroporti, il che le rende una delle destinazioni turistiche meglio collegate al mondo.
La delegazione delle Canarie ha partecipato a questo evento annuale in cui le principali compagnie aeree, gli aeroporti e le destinazioni del mondo presentano i loro programmi di volo.
Queste conferenze contribuiscono a rafforzare la presenza della nostra destinazione tra le compagnie aeree per essere presa in considerazione in vista della vendita di future capacità aeree.
Un’intensa agenda di 25 incontri con compagnie aeree e aeroporti ha dimostrato che le compagnie aeree sono soddisfatte dello sviluppo delle vendite alle Isole Canarie, non solo per l’attuale stagione estiva, già in corso, ma anche per il prossimo inverno.
L’intensa agenda della delegazione delle Isole Canarie a Routes Europe 2023 ha dimostrato che le compagnie aeree sono soddisfatte dello sviluppo delle vendite alle Isole Canarie.
Ad oggi, le Isole hanno un’offerta di 9.385.631 posti per la prossima alta stagione – da novembre 2023 a marzo 2024 – 434.033 in più rispetto alla scorsa stagione invernale e 2,1 milioni di posti in più rispetto all’inverno 2019.
Particolarmente degno di nota in questo incontro per le Isole è il fatto che si continua a lavorare sull’obiettivo sempre più vicino di espandere la connettività con il Nord America.
Da notare anche il miglioramento delle prospettive per il prossimo inverno in termini di connettività con i Paesi nordici, mercati che ad oggi non hanno recuperato l’attività che avevano prima della pandemia.
Gli operatori aerei hanno dichiarato alla delegazione delle Isole Canarie che la domanda in generale continua ad avere un andamento migliore del previsto, con una forte e rapida ripresa in Spagna e soprattutto nelle Isole Canarie, dove alcuni si aspettavano il cosiddetto “effetto champagne”, un rapido aumento una volta superata la crisi e una stabilizzazione, o addirittura un calo, di fronte all’alta inflazione e alla situazione geopolitica.
Tuttavia, secondo le compagnie, sembra che l’arcipelago sia uscito da una posizione migliore, il che si traduce nel mantenimento di un’elevata connettività e vedremo addirittura i prossimi annunci di nuove rotte con le Canarie per il prossimo inverno.
Franco Leonardi
