Martedì 20 giugno, la Direzione Generale del Traffico (DGT) ha presentato una nuova tessera da portare in auto.
È rivolta a coloro che noleggiano questo tipo di veicoli ed è dovuta, secondo la Federazione nazionale delle imprese di autonoleggio con o senza conducente (Feneval), alla situazione “complicata” di queste aziende.
Ciò che è stato anticipato che dettaglierà come sarà questo documento è il nome.
Si chiamerà DNI-Auto e vale la pena di chiarire come verrà utilizzato e quali saranno i requisiti.
Al momento, il motivo del lancio di un ulteriore tipo di carta è l’aumento dei furti di auto a noleggio durante l’estate in Spagna per la reimmatricolazione all’estero.
Secondo Feneval, i ladri noleggiavano auto, sempre di alta gamma, e le trasferivano immediatamente in altri Paesi, dove cercavano di riciclarle reimmatricolandole per venderle.
Uno degli obiettivi di questa licenza è evitare che si verifichino episodi simili.
Inoltre, ridurrebbe le pratiche burocratiche legate a questo tipo di servizio.
I vantaggi, avvertono, non sono solo per gli utenti, ma anche per la polizia.
La chiave del progetto è che è guidato dalla DGT e dalla Feneval, quindi si ritiene che sarà un requisito solo per le auto a noleggio.
Secondo la DGT, si tratta di una licenza che “ogni utente di un’auto a noleggio potrà portare sempre con sé”.
Attraverso un codice QR, sarà possibile controllare la carta di circolazione e la scheda tecnica del veicolo, “godendo così di un’esperienza più comoda e confortevole”.
Uno dei dettagli emersi è che la sicurezza del documento risiede in una piattaforma blockchain, responsabile della memorizzazione dei dati. “Garantisce l’immutabilità delle informazioni”, dicono.
In questo modo, se un agente del traffico o qualsiasi altra autorità ha bisogno di accedere a queste informazioni, il processo sarà semplificato.
In altre parole, se un utente viene fermato con questo nuovo tipo di documentazione, la polizia o la Guardia Civil avranno un rapido accesso all’identificazione dell’auto e dell’utente.
Lo scorso gennaio, ad esempio, è stata smantellata una banda internazionale che compiva questo tipo di furti.
La DGT ha già approvato il suo utilizzo per le auto a noleggio e si prevede che ci saranno novità sulla sua possibile esternalizzazione agli utenti privati.
Si tratta di un ulteriore passo, secondo alcuni media, verso la fine della documentazione cartacea.
E si aggiunge all’applicazione “miDGT”, che consente a qualsiasi conducente di inviare informazioni sui nostri veicoli da un telefono cellulare.
In questa applicazione è già possibile accedere alla nostra patente di guida, ma anche ai dettagli della carta di circolazione, ai dati tecnici, al bollino ambientale, all’ITV, all’assicurazione…
In questo caso, sarà possibile avere i dati tecnici del veicolo o le sue condizioni.
Feneval lo descrive come qualcosa che fornisce “immediatezza e velocità” alle procedure, maggiore controllo contro il furto e maggiore sicurezza contro il furto.
Franco Leonardi