È specializzato in case di lusso e intende espandersi, oltre che nelle isole, anche sulla costa mediterranea.
Il magnate immobiliare Warren Buffet, Berkshire Hathaway Home Services, specializzato in abitazioni di lusso, ha recentemente rafforzato la sua presenza in Spagna con un secondo ufficio nella provincia di Malaga e intende continuare a crescere nel Paese puntando sulle Isole Canarie, le Baleari e la costa mediterranea.
In un’intervista a EFE, l’amministratore delegato della società, Christy Budnick, ha spiegato che i piani del gruppo, che attualmente ha uffici in quattordici Paesi al di fuori degli Stati Uniti, tra cui Messico, Italia, Regno Unito e Spagna, sono quelli di consolidare la propria presenza in questi mercati e di affermarsi in altri nuovi, soprattutto in Europa, come Germania, Olanda e Francia.
Il settore immobiliare di lusso in Spagna è in crescita e ha un grande potenziale, sottolinea la Budnick, che è molto soddisfatta dell’evoluzione dell’azienda nel Paese, dove ha svolto un lavoro notevole e dove è stata molto selettiva, afferma, concentrandosi su settori esclusivi in città come Barcellona, Madrid e Marbella.
In qualsiasi processo di espansione, sottolinea, è essenziale avere i giusti partner per la crescita, e l’azienda di Buffet è molto soddisfatta del lavoro svolto dalla società di consulenza che l’ha introdotta nel mercato spagnolo, Larvia, il cui team l’ha aiutata a determinare le aree su cui concentrarsi e, soprattutto, a trovare i giusti compagni di viaggio.
La crescita dell’azienda americana in terra spagnola, dove è sbarcata nel 2019, completa perfettamente il progetto che sta sviluppando a livello globale, con un’implementazione e un progresso molto rapidi in Paesi come il Messico o il Regno Unito, osserva il dirigente.
Per rafforzare la sua presenza in Spagna, Berkshire Hathaway Home Services ha integrato l’anno scorso l’azienda catalana GTS e sta ora studiando la possibilità di acquisire altre società in aree come Ibiza, la Costa Brava e Levante (Valencia e Alicante).
Budnick sostiene che l’aumento dei tassi d’interesse influisce sicuramente sul mercato immobiliare, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, e sostiene che il rapido aumento dei tassi d’interesse ha raggiunto esattamente l’obiettivo delle banche centrali: rallentare il mercato.
È stata una mossa positiva, necessaria e attuata al momento giusto perché il ritmo di vendita degli immobili non era sostenibile”, afferma l’amministratore delegato di Berkshire Hathaway Home Services.
Nonostante l’aumento dei tassi, ritiene che il mercato del lusso continuerà a crescere in termini di prezzi, soprattutto nelle località più esclusive.
Budnick afferma che esistono molti mercati diversi nell’arena del lusso e che Berkshire Hathaway Home Services lavora con profili diversi in tutta la gamma di opzioni, dall’acquirente che si affaccia per la prima volta alla ricerca di una seconda casa o addirittura di una terza casa.
La pandemia, spiega, ha cambiato gli stili di vita e l’abitazione ha assunto un significato completamente diverso e nuovo per la maggior parte delle persone: l’acquirente di oggi cerca immobili in cui sentirsi a proprio agio, dove intrattenere la famiglia e gli amici più cari e con spazi esterni e aree ricreative.
Inoltre, in un contesto in cui il lavoro da casa è diventato un’opzione sempre più comune, le persone vogliono scegliere dove vivere, perché si tratta di trovare un luogo in cui sentirsi a casa.
Per gli acquirenti di queste residenze più esclusive, la posizione è fondamentale, sia che si tratti di essere vicini alla famiglia, sia che si tratti di essere in una splendida enclave come Marbella o di essere vicini alle proprie attività preferite”, afferma Budnick.
E questo è un aspetto che non crede cambierà, perché “non si può tornare al modo in cui si viveva prima della pandemia”, conclude.
Franco Leonardi