Questo mese vorrei analizzare i dati che recentemente sono stati resi pubblici riguardanti l’occupazione abusiva (okupación) nelle Isole Canarie dove si è registrato un aumentato del 7,3% nel primo quadrimestre del 2023, passando da 178 casi nel 2022 a 191 casi nelle isole, mentre nella penisola si è visto un calo dell’11,8% rispetto all’anno scorso.
Le leggi più flessibili o le politiche relative alla “okupación” potrebbero aver avuto un impatto sull’evoluzione, anche se è importante considerare che altri fattori, come la situazione economica, la disponibilità d’alloggi accessibili, l’ineguaglianza sociale e la mancanza di opportunità, possono contribuire al fenomeno.
In vari residence e complessi sfitti delle Isole Canarie si è optato per contrattare sicurezza privata ed installare telecamere nelle zone perimetrali per far fronte al problema.
In condomini e case spesso si opta per l’installazione di allarmi collegati a centri di controllo per monitorare e ricevere notifiche in tempo reale in caso di intrusione, consentendo una risposta rapida alle occupazioni abusive.
In appartamenti invece spesso si scelgono soluzioni più economiche come l’implementazione di sistemi domotici con programmazione aleatoria delle luci che simulano la presenza di persone all’interno degli appartamenti vuoti.
Verificando i dati ufficiali però risulta evidente che utilizzare solo sistemi di protezione tecnologici senza intervento umano non garantisce la protezione in quanto anche i criminali sono a conoscenza delle tecnologie più utilizzate e trovano soluzioni per inibire la maggior parte dei sistemi prima di occupare le installazioni, mentre nei luoghi dove sono stati utilizzati vigilanti l’occupazione ha registrato una chiara diminuzione in tempi molto rapidi.
Ciò non toglie che la situazione attuale sta convertendosi in una piaga che frena gli investitori stranieri nell’acquisto di immobili nelle Canarie e sarebbe necessaria una revisione delle leggi spagnole e provinciali per indurire le pene e velocizzare i processi di liberazioni degli edifici.