Questo mese l’arca del mistero si dirige verso una delle isole dell’arcipelago più lussureggianti di vegetazioni e leggende per far conoscere ai lettori un evento paranormale poco conosciuto.
Nell’isola di La Palma si trova da più di 500 anni l’Ospedale de Dolores a Santa Cruz de La Palma.
La sua prima ubicazione era l’area che attualmente occupa Teatro Chico e La Recova.
Tuttavia, nel 1842, a seguito della chiusura del Convento di Santa Águeda, il centro assistenziale fu trasferito nelle attuali strutture.
Fu proprio qui che nel 1955, una giovane infermiera di nome Maria de los Reyes giunse sull’isola dalla vicina Gran Canaria per lavorare presso questa istituzione come infermiera, sperando di contribuire al benessere dei pazienti.
Maria si inserì rapidamente nella sua nuova posizione, assumendo responsabilità importanti come misurare la pressione, somministrare i farmaci e assistere i malati fin dalle prime ore del mattino.
Con il passare del tempo, la giovane infermiera divenne amata sia all’interno che all’esterno dell’ospedale per la sua premura e il suo sorriso gentile.
Tuttavia, dopo circa otto mesi di lavoro dedicato e apprezzamento da parte di pazienti e colleghi, qualcosa di strano accadde a Maria.
Una sera, prima di concludere il suo turno, fu chiamata dal Direttore dell’ospedale.
Egli le riferì che, sebbene fossero registrati solo 15 pazienti in quel momento, i referti indicavano la presenza di 16 persone.
Maria rimase perplessa di fronte a questa discrepanza e verificò l’elenco dei pazienti, scoprendo che effettivamente c’era un nome in più.
Tre giorni dopo, quando Maria tornò ad assistere nel reparto, fu di nuovo richiamata dal Direttore, il quale riferì che nuovamente compariva un referto in più rispetto al numero effettivo dei pazienti.
Desiderosa di comprendere il motivo di questo mistero, Maria richiese di esaminare attentamente ogni singolo nome presente nell’elenco, ma non riuscì a individuare alcun errore.
Il Direttore, decise quindi di aiutare Maria a risolvere l’enigma, analizzando personalmente i nomi dei pazienti uno per uno.
Durante questa meticolosa ricerca, un nome attirò la sua attenzione in modo particolare: “Enriqueta de León Casañas”.
Maria raccontò al Direttore che si trattava di una giovane molto carismatica con cui parlava quasi quotidianamente, madre di quattro figli, nata a Santa Cruz de La Palma e che apprezzava per la sua apertura e allegria.
Il Direttore, stupefatto, si alzò dalla sedia e si diresse verso gli archivi dell’ospedale.
Dopo oltre due ore di ricerca minuziosa, finalmente trovò l’archivio che conteneva informazioni sulla paziente Enriqueta de León Casañas.
Con una miscela di incredulità e curiosità, il Direttore fissò attentamente la scheda della paziente in eccesso.
Quello che lesse lo lasciò senza parole.
La donna era deceduta in quell’ospedale nell’agosto del 1871, a soli 30 anni di età, e lasciava dietro di sé quattro figli.
La scoperta scosse profondamente il Direttore, che tornò dal reparto di Maria con una strana combinazione di ammirazione e preoccupazione.
Non poteva fare a meno di chiedersi come Maria fosse riuscita a comunicare con una paziente che era morta più di ottant’anni prima.
Dopo gli avvenimenti insoliti e il carico emotivo che li accompagnava, l’infermiera decise di richiedere il trasferimento in un ospedale della sua isola natale.
L’evento vissuto in quel ospedale, aveva avuto un impatto così profondo sulla sua psicologia da non riuscire più a sopportare l’atmosfera carica di mistero che permeava l’istituzione.
Loris Scroffernecher
