25 anni fa aveva la popolazione di Tacoronte.
Di questo passo, in altri due decenni, raggiungerebbe i 360.000 abitanti e, se il dato si consolida, sarebbe il primo comune del Sud.
Se si guarda indietro di qualche decennio, pochi in tutta quella che chiamiamo storia, poco più di 26.000 persone abitavano quello che oggi è il comune più popolato della Comarca Sur.
Più o meno la popolazione di Tacoronte o Icod de los Vinos, nel nord di Tenerife.
Anche i suoi residenti non erano da meno. Adeje contava poco più di 13.600 anime; Granadilla de Abona, 17.321 e San Miguel de Abona, 5.722 abitanti.
I sindaci: Miguel Delgado (ATI-MEI) ad Arona, che nel 1999 ottenne un totale di sette consiglieri su 21; Miguel Rodríguez Fraga (PSOE) ad Adeje, che un anno dopo estese la sua maggioranza a 14 consiglieri su 17; Jaime González Cejas (PSOE) a Granadilla de Abona, con 11 consiglieri su 17; e Claudio Delgado (CC) a San Miguel, che non si era candidato nel 1999, quando Coalición Canaria ottenne la sua prima maggioranza assoluta.
Venticinque anni dopo, quel Sur e quell’Arona non hanno nulla a che vedere con i giorni nostri.
La regione conta più di 206.000 abitanti, una vera e propria area metropolitana rispetto ai quasi 63.000 abitanti del 1998.
L’asse Santa Cruz-La Laguna, comprendente El Rosario e Tegueste, ne conta molti di più: 395.000.
Ma la sua crescita in questo periodo non ha raggiunto il 10%, che è comunque una percentuale molto alta in uno spazio limitato come quello di un’isola.
Tuttavia, quella del Sud è stata del 228%.
Allo stesso ritmo, si prevede che nei prossimi 25 anni la regione avrà mezzo milione di abitanti, sempre che il territorio e l’ecosistema siano in grado di sostenerli, come è avvenuto negli ultimi due decenni e mezzo.
In ogni caso, la realtà è che nel 2019 Arona ha iniziato l’anno con i suoi primi 100.000 residenti.
Quattro anni dopo, il comune ha preso slancio fino a raggiungere i 110.000, una cifra da capogiro che rispecchia sulla carta quello che è il comune capoluogo del Sud.
Pertanto, ha consolidato la sua posizione di terzo comune più popolato di Tenerife e quinto delle Isole Canarie, dietro solo a Telde, a Gran Canaria.
Arona, 110.000 abitanti con una sindaca, Fátima Lemes, che appartiene al PP e che governa con cinque dei 21 consiglieri della corporazione.
Tuttavia, se la cifra di 110.000 abitanti venisse trasferita dal registro comunale del Municipio ai dati ufficiali dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE), che tradizionalmente è in ritardo rispetto ai comuni, alle prossime elezioni il numero di consiglieri da eleggere sarebbe pari a quello di La Laguna, passando dagli attuali 25 a un totale di 27, e la maggioranza assoluta sarebbe di quattordici.
Indubbiamente, le opportunità e la creazione di posti di lavoro hanno spinto l’arrivo di nuovi residenti.
Va notato che il tasso di disoccupazione ad Arona è diminuito a tal punto da raggiungere livelli simili a quelli precedenti la crisi economica del 2008.
Nonostante l’aumento della popolazione attiva (cioè di coloro che entrano nel mercato del lavoro alla ricerca di un’occupazione), il numero di disoccupati è leggermente superiore al 14%.
Santa Cruz de Tenerife, in confronto, ha un tasso di disoccupazione del 20,6%.
IL COMUNE CONTRIBUISCE PIÙ DI QUANTO RICEVE DALLE CASSE PUBBLICHE
In termini di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPF), Arona ha contribuito alle casse pubbliche con 64,2 milioni di euro, il che rende questo comune molto redditizio, dato che la cifra ricevuta direttamente dalle diverse amministrazioni è stata appena la metà.
Franco Leonardi