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    Il Parco Rurale di Anaga

    A pochi minuti di auto dalla capitale, si trova il Parco Rurale di Anaga, dichiarato Riserva della Biosfera nel 2015, che è riuscito a conservare i suoi valori naturali in modo eccezionale.

    Non sarete i primi a innamorarvi della sua bella e ripida catena montuosa dalle cime frastagliate.
    Le profonde valli e le gole che scendono da essa arrivano fino al mare e formano numerose spiagge dove è possibile fare un bagno rinfrescante.
    Questa zona ospita anche una fauna e una flora ricca di specie endemiche.
    Il Parco rurale di Anaga occupa gran parte del massiccio montuoso situato nell’estremo nord-est dell’isola di Tenerife.
    Con una superficie di quasi 14.500 ettari, copre una parte importante dell’isola di Tenerife e si estende attraverso i comuni di La Laguna, Santa Cruz de Tenerife e Tegueste.
    Costituisce una delle principali aree ricreative del comune ed è anche un’importante attrazione turistica.
    Guagua (autobus): Da Santa Cruz, linee 945 e 947.
    Da La Laguna, linee 076, 077, 273, 274 e 275.
    Auto: da Santa Cruz, con la TF-11, che collega Santa Cruz a San Andrés, e poi la TF-12 per Igueste de San Andrés e El Bailadero, e da lì la TF-134 per Taganana, Almáciga, ecc.
    L’imponente robustezza delle montagne che sovrastano la costa vicina è un’immagine attraente e singolare, ma se volete godervela davvero, dovete percorrere i suoi numerosi sentieri e raggiungere alcune delle incantevoli calette di sabbia nera fine e lucente (come Benijo) che punteggiano la costa.
    Approfittate dell’occasione per togliervi le scarpe e passeggiare sulla delicata sabbia vulcanica; un tuffo nelle acque dell’Atlantico provocherà un’incontrollabile eruzione di sensazioni.
    Foto di Cristiano Collina
    Il paesaggio della zona presenta anche formazioni geologiche come rocce (antichi camini vulcanici), dighe (fessure piene di magma solidificato che si riconoscono come “muri” in mezzo al paesaggio), scogliere e ripidi burroni/barrancos.
    Un altro dei panorami più indimenticabili è senza dubbio quello del mare di nuvole.
    In alto, nelle zone più elevate, si trova la migliore rappresentazione del bosco di alloro di tutta Tenerife.
    Si tratta di un fossile vivente, una reliquia sopravvissuta per 40 milioni di anni.
    Il bacino del Mediterraneo era ricoperto da questo tipo di foresta fino a quando le glaciazioni non vi hanno posto fine.
    Passeggiare tra i tronchi contorti e muschiosi di questa foresta umida è come fare un viaggio nel tempo.
    Ascoltarli, sentirli, respirare la stessa aria preistorica.
    Come se non bastasse, il massiccio di Anaga è una delle aree geologicamente più antiche di Tenerife e questo, insieme alle differenze di altitudine, clima e suolo, permette un’enorme varietà biologica nonostante la sua piccola superficie.
    Sono rappresentati praticamente tutti gli ecosistemi dell’isola, tranne quello di alta montagna.
    Possiamo trovare vegetazione costiera, aree di cardonal-tabaibal, alberi del drago e palme delle Canarie.
    E se la flora è ricca e varia, la fauna non è da meno.
    I protagonisti indiscussi sono gli invertebrati. Si possono trovare quasi un centinaio di specie uniche al mondo.
    Se siete appassionati di uccelli, ne troverete alcuni emblematici come il falco di Cory, il gheppio, la civetta o le rabiche e i piccioni turchini (entrambi considerati reliquie viventi e specie endemiche delle Canarie).
    Infatti, l’abbondante presenza di uccelli ha fatto sì che Anaga sia stata dichiarata Zona di Protezione Speciale per gli Uccelli.
    Foto di Cristiano Collina
    Non meno importante è l’incredibile fauna marina, una delizia per gli occhi subacquei, con specie eccezionali come il chucho (una specie di manta), il nasello delle Canarie, la vieja o un’anguilla autoctona in pericolo di estinzione.
    Il parco funge anche da insediamento per piccoli villaggi.
    Vi si trovano fino a 26 frazioni, per un totale di 2.000 persone.
    I suoi abitanti si dedicano principalmente all’agricoltura su piccola scala, coltivando i prodotti tradizionali di questa zona, come patate dolci, patate, igname, viti e diversi tipi di alberi da frutto.
    Foto di Cristiano Collina
    Ci sono molte opzioni per godersi il Parco: escursioni a piedi, in mountain bike, a cavallo….
    Se il mare è la vostra passione, potete approfittare dei suoi venti per praticare la vela, immergervi nei suoi splendidi fondali in una divertente giornata di immersioni, galoppare su una tavola da surf sulle forti onde dell’Atlantico, guidare un kayak ovunque vogliate, persino provare lo sci nautico o il wakeboard.
    All’interno del Parco ci sono diverse aree di protezione speciale, il cui accesso è regolamentato.
    Se volete scoprire cosa nascondono, dovete consultare le condizioni attraverso il Dipartimento dell’Ambiente del Cabildo Insular de Tenerife, chiamando il numero 922843097 o inviando un’email a [email protected].
    Se volete accedere facilmente a tutte le attività offerte dal Parco, una buona opzione è quella di soggiornare all’Albergue de Anaga.
    Situato nel villaggio di El Bailadero, è un balcone che si affaccia sui due versanti del Massiccio di Anaga.
    Si trova a breve distanza dalle migliori spiagge della zona e dispone di tutti i servizi.
    Bina Bianchini

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