La nuova legge sul benessere degli animali impone a tutti i proprietari di cani, a partire dal 29 settembre, di stipulare almeno un’assicurazione di responsabilità civile per i danni che l’animale può causare a terzi.
A partire dal 29 settembre, non solo i cani di razze classificate come pericolose saranno obbligati ad avere un’assicurazione di responsabilità civile.
Tale obbligo, invece, sarà esteso a tutti i tipi di cani.
E in caso di mancato possesso di tale assicurazione, il proprietario dell’animale potrà essere multato con sanzioni di importo variabile, da una prima ammonizione a multe da 500 a 10.000 euro a seconda della gravità dei fatti.
La Nuova Legge sul Benessere degli Animali (Legge 7/2023, del 28 marzo, sulla tutela dei diritti e del benessere degli animali) è chiara a questo proposito: “In caso di possesso di un cane e per tutta la vita dell’animale, il proprietario deve stipulare e mantenere in vigore un’assicurazione di responsabilità civile per danni a terzi, che includa nella sua copertura le persone responsabili dell’animale, per un importo sufficiente a coprire le eventuali spese derivanti, che saranno stabilite da un regolamento”.
Questo significa che il nostro animale domestico deve essere coperto da una polizza assicurativa che ci permetta di pagare il veterinario se morde un altro cane o le cure mediche per le persone se colpisce o morde, ad esempio, un bambino o un adulto, e persino le operazioni in sala operatoria se il danno lo richiede.
“Non è necessario parlare di morsi a persone o tra cani, sono molto più frequenti gli incidenti in cui il cane si stacca dal guinzaglio e si intreccia con le gambe di un adulto e provoca cadute che possono provocare fratture di ossa, legamenti o menisco, oppure che provoca incidenti stradali o cadute di ciclisti, ecc.”.
Da parte sua, Micaela de la Maza, fondatrice e redattrice di Sr Perro, una serie di guide per viaggiare, uscire e muoversi nei negozi della città con un cane, sottolinea che “al di là della futura obbligatorietà dell’assicurazione di responsabilità civile, già in vigore in comunità come Madrid, La Rioja o i Paesi Baschi, questo tipo di assicurazione è sempre interessante per prevenire qualsiasi tipo di incidente che il cane può causare, poiché possono essere molto gravi e costosi”.
In questo senso, la legge impone una copertura minima di 120.000 euro per un’assicurazione standard di responsabilità civile per i cani, ma stabilisce che questo importo possa essere aggiornato in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo (IPC).
Eppure, secondo il comparatore assicurativo Rastreator, il valore medio dell’assicurazione stipulata dai proprietari di cani tende ad aggirarsi intorno ai 38-40 euro all’anno, e la copertura media sarebbe compresa tra 200.000 e 300.000 euro.
Tuttavia, l’assicurazione di responsabilità civile è il requisito minimo essenziale e obbligatorio.
De la Maza consiglia di estenderla a un’assicurazione per le cure veterinarie che copra anche eventuali incidenti e malattie che possono colpire il vostro animale domestico.
Una versione canina dell’assicurazione sanitaria per gli umani: “La Spagna è uno dei Paesi in cui questo tipo di assicurazione ha una minore penetrazione ma, ad esempio, nei Paesi anglosassoni è molto comune perché gli interventi veterinari sono di solito estremamente costosi e, d’altra parte, la cultura anglosassone tende a mostrare una maggiore sensibilità verso gli animali domestici”.
L’assicurazione di assistenza veterinaria può anche fornirci assistenza nel caso in cui il cane subisca un incidente e debba essere portato in una clinica veterinaria o assistenza e risarcimento economico in caso di morte del cane; anche in caso di furto o smarrimento del cane, nel qual caso può anche finanziare economicamente campagne pubblicitarie per denunciare lo smarrimento o il furto.
Tuttavia, a differenza dell’assicurazione di responsabilità civile, che deve essere estesa a tutti i cani di qualsiasi età, l’assicurazione per le cure veterinarie viene concessa in base a determinati criteri.
Ad esempio, i cani di età superiore non possono essere assicurati o sono assicurati a prezzi molto elevati, quindi di solito non è conveniente.
Le sanzioni che ci possono essere applicate nel caso in cui un agente di polizia scopra che non abbiamo un’assicurazione di responsabilità civile per il nostro cane sono diverse e variano a seconda della gravità dei fatti, nonché della decisione dell’agente di polizia.
Possono andare da un avvertimento informativo in prima istanza a una multa di 500 euro o fino a 10.000 euro se l’accertamento avviene dopo che il cane ha causato un qualche tipo di incidente.
In ogni caso, l’applicazione della sanzione non ci esime dall’obbligo di coprire e pagare le spese che il nostro cane può aver causato.
L’assicurazione di responsabilità civile per i cani è molto diffusa e praticamente tutte le compagnie assicurative la propongono, essendo la più elementare della loro gamma.
Possiamo consultare i siti web delle diverse compagnie per vedere quali sono le coperture offerte da ciascuna compagnia assicurativa, oppure guardare i confronti sui portali specializzati.
A questo proposito, anche in un’assicurazione di base come la responsabilità civile esistono diversi livelli, a seconda degli importi monetari coperti o dei servizi aggiuntivi, come l’assistenza telefonica al momento dell’incidente o dell’inconveniente, nonché l’assistenza legale, nel caso in cui i fatti sfocino in un processo o in una causa civile.
Le assicurazioni che includono questi servizi aggiuntivi avranno un prezzo più elevato e mentre un’assicurazione di base può aggirarsi intorno ai 20 o 30 euro all’anno, le assicurazioni con una copertura superiore al minimo di base di 120.000 euro e i servizi sopra citati supereranno i 50 euro all’anno.
Michele Zanin