Questo mese sono costretto a analizzare la situazione in Medio Oriente, inclusa la conflittualità tra Israele e Palestina e il suo significativo impatto su Europa, Spagna, con particolare riferimento alle Canarie in diversi fronti.
Innanzitutto, i conflitti in Medio Oriente e in Africa del Nord spesso comportano un aumento del flusso migratorio verso l’Europa, compresa la Spagna.
Le Canarie, a causa della loro posizione geografica nell’Atlantico, rappresentano un importante punto di arrivo per i migranti che cercano di raggiungere il territorio europeo.
Il conflitto israelo-palestinese, generando instabilità nella regione, potrebbe incrementare la pressione migratoria sulle Canarie e, di conseguenza, richiedere una risposta più robusta da parte delle autorità per il controllo del flusso migratorio.
L’immigrazione clandestina in passato è già servita come via di ingresso per individui con intenzioni maliziose, compresi islamisti radicali.
Sebbene la maggior parte dei migranti siano persone alla ricerca di migliori opportunità e sicurezza, esiste una legittima preoccupazione riguardo ai legami estremisti con la creazione di piccole cellule terroriste nel territorio o semplicemente con l’arrivo di lupi solitari.
Tralasciando il tema umanitario, è importante notare che in diverse occasioni, sulle imbarcazioni dei migranti, sono state rinvenute armi e altri materiali illeciti, il che potrebbe costituire una minaccia sia per la sicurezza nazionale che per la stabilità delle isole.
Infine, considerando che gli immigrati irregolari, una volta giunti alle Canarie, spesso si ritrovano confinati in zone delimitate ed in situazioni precarie, realizzano che il loro destino non corrisponderà alle aspettative e questo crea un terreno fertile per la radicalizzazione religiosa, con l’uso di risorse umane e prodotti di uso comune per la produzione di esplosivi in loco.
In sintesi, il conflitto israelo-palestinese ha significative ripercussioni in Spagna, inclusa la regione delle Canarie, e per questo motivo si sta valutando l’innalzamento del livello di allerta terrorista al livello 5, come è già avvenuto in altri paesi.
Per questo motivo vorrei ringraziare le forze dell’ordine pubblico e privato per lo sforzo che stanno facendo per garantire la sicurezza cittadina e affrontando ogni giorno sfide sempre più grandi e pericolose.