Questo mese di novembre dal 13 al 19 si è celebrata la settimana della cucina italiana nel mondo.
Un appuntamento di promozione che ricorda l’eccellenza culinaria italiana al mondo intero e dare l’opportunità di ritrovare a tavola i sapori più autentici di un territorio che parla sempre di genuinità, stile di vita sano, ed armonia tra gusto e cucina.
La regione Abruzzo che vanta una importante tradizione culinaria e riconoscimenti internazionali testimoniati con stelle Michelin ai suoi ristoranti, ha patrocinato l’evento organizzato dal viceconsolato italiano a Tenerife.
Massimo Capretta chef del ristorante Arca di Alba Adriatica 1ha ricordato agli italiani dell’isola i sapori più autentici della cucina abruzzese e un orgoglioso simpatico e disponibile ViceConsole, Gianluca Cappelli Bigazzi, a cui va il merito di aver organizzato l’evento per la prima volta in Canaria, ha esaltato la capacità, l’arte e la cultura italiana presente ovunque nel mondo.
L’importanza di un evento del genere è stata prontamente recepita da vari locali italiani nell’arcipelago che, per una intera settimana appunto da Playa Paraiso, ad Adeje fino a Santa Cruz e poi andando nelle altre isole a Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote, hanno servito e integrato nei loro piatti i prodotti forniti dalla aziende abruzzesi: dalla pasta al vino alla celebre genziana, fedeli all’iniziativa AutenticAbruzzo.
È la prima volta che si celebra l’evento in Canaria abbiamo ricordato e Tenerife ha inaugurato questa 8ª edizione nella suggestiva cornice del ristorante Nero Sul Mare.
Naturalmente il carattere culinario è quello che prevale ed è quello più immediato che parla anche di cultura e di società per cui l’obiettivo, come ricordato nel discorso di presentazione del ViceConsole, è quello di presentare la cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco.
La presenza delle istituzioni consolari, in un evento del genere e patrocinando un evento di importanza mondiale, testimonia come sia importantissima la presenza costante del carattere italiano alle Canarie.
di Giovanna Lenti