Ecco i 4 vulcani delle Canarie più impressionanti da visitare

I vulcani delle Isole Canarie sono conosciuti in tutto il mondo e hanno incoronato le Isole Canarie come un autentico arcipelago di origine vulcanica.

Dal famoso vulcano El Teide, alto più di 3700 metri, al Timanfaya con i suoi inconfondibili paesaggi lunari.

Milioni di anni, storie e misteri racchiusi in montagne imponenti, ma con una bellezza tanto singolare quanto impressionante.

La prima cosa da sapere è che le Canarie sono un arcipelago composto da sette isole principali e diversi isolotti che si sono formati grazie all’attività vulcanica nel corso di milioni di anni.

La loro formazione risale infatti alla metà dell’Era Terziaria, con l’accumulo di emissioni vulcaniche sulla crosta oceanica dell’Atlantico.

Il risultato? Un’isola piena di imponenti vulcani che nascondono milioni di storie.

Quanti vulcani ci sono nelle Isole Canarie?

Sono circa 33 i vulcani distribuiti sulle diverse isole, cinque dei quali sono attualmente attivi:


El Teide a Tenerife

El Tagoro a El Hierro

El Teneguía

El Tajogaite a La Palma

Il Timanfaya a Lanzarote

Ma prima di lasciarvi prendere dal panico, tenete presente che gli scienziati monitorano costantemente il loro comportamento e avvertono tempestivamente di eventuali rischi.

Affinché i vulcani attivi delle Isole Canarie siano considerati estinti, devono essere trascorsi almeno 15.000 anni dall’ultima attività vulcanica registrata.

Quali vulcani delle Canarie si possono visitare

1. El Teide – Tenerife

Altezza: 3718 metri

El Teide, il gioiello dell’attività vulcanica di tutte le Isole Canarie, è considerato anche la vetta più alta della Spagna.

Questo vulcano attivo si trova nel Parco Nazionale del Teide, un luogo di bellezza mozzafiato che attira visitatori da tutto il mondo.

Anche se attualmente è inattivo, la sua storia di eruzioni occasionali lo rende una destinazione imperdibile per gli amanti della geologia e delle nuove avventure.

Qual è la parte migliore? È una destinazione perfetta per tutti i gusti, sia che siate temerari che camminano fino alla cima, sia che siate turisti che preferiscono un’avventura tranquilla e confortevole in funivia.

Dalla funivia: è l’opzione più comoda. In un viaggio di circa 8 minuti si raggiunge la vetta di uno dei vulcani più affascinanti delle Isole Canarie.

A piedi: ci sono diverse opzioni, ma una delle più comuni è la salita dalla Montaña Blanca. Il percorso è lungo circa 9 chilometri e richiede dalle 6 alle 7 ore.

È necessario ottenere un permesso?

Sì, ma è completamente gratuito. È possibile ottenerlo sul sito web delle Riserve del Parco Nazionale. Se volete evitare questo passaggio, potete semplicemente fare un’attività escursionistica o partecipare a visite guidate con guide accreditate dal Parco Nazionale.

Importante: una volta in vetta sentirete l’aria soffiare molto fredda, quindi non dimenticate di portare con voi il vostro cappotto migliore.

2. Teneguía – La Palma

Altezza: 516 metri

Nel 1971, La Palma è stata testimone di un’eruzione che ha segnato la storia recente delle Isole Canarie.

L’ultima eruzione è stata del Cumbre Vieja a La Palma ha avuto inizio il 19 settembre 2021.

Il vulcano Teneguía, nel sud dell’isola, eruttò creando un nuovo paesaggio e ricordandoci che l’attività vulcanica è ancora viva e vegeta in questa regione.

Presso il Centro visitatori di San Antonio è possibile conoscere l’affascinante storia vulcanica della destinazione. È possibile fare passeggiate a dorso di cammello e, lungo il percorso, ammirare l’affascinante fauna e flora che si nasconde dietro ogni angolo.

È possibile effettuare il tour in un solo giorno e vedere molto di più della sola Teneguía.

Il modo migliore per farlo è percorrere la Ruta de los Volcanes (circa 8 ore), una delle esperienze più incredibili di La Palma. Potrete scoprire enormi vulcani spenti, oltre al vulcano San Antonio e alla stessa Teneguía.

Se si entra dal Centro visitatori del vulcano San Antonio, gli orari di apertura sono questi:

Inverno (dal 1° ottobre al 30 giugno): dalle 09:00 alle 17:30.

Estate (luglio, agosto e settembre): dalle 10:00 alle 18:30.

Quando si arriva al vulcano San Antonio si trova un simulatore di movimento sismico, molto interessante se si è appassionati di attività geologiche.

3. Timanfaya – Lanzarote

Altezza: 540 metri.

Lanzarote è famosa per il suo paesaggio lunare, anche se gran parte di questo panorama unico è dovuto all’eruzione del vulcano Timanfaya tra il 1730 e il 1736.

Il Parco Nazionale del Timanfaya è un luogo dove si può letteralmente sentire il calore sotto i piedi.

Si trova tra i comuni di Yaiza e Tinajo, con un paesaggio che riunisce più di 25 vulcani, dalle Montañas de Fuego alla Caldera del Corazoncillo.

È consigliabile percorrere l’Itinerario dei Vulcani di Lanzarote, che si effettua con un autobus guidato ufficiale. Durante il percorso si attraversano tubi vulcanici e si gode del paesaggio lunare dei crateri di Timanfaya.

Ci sono orari di visita?  Sì, dalle 09:00 alle 17:00.

4. La Caldera di Bandama – Gran Canaria

Altezza: 569 metri.

Si trova tra i comuni di Santa Brígida, Telde e Las Palmas de Gran Canaria.

È uno dei vulcani canari con la maggiore ricchezza naturale e la sua formazione risale a circa 5.000 anni fa.

E come se non bastasse, non è solo un sito di grande importanza geologica, ma anche storica, dato che il sito archeologico Cueva de los Canarios veniva utilizzato dagli antichi coloni per conservare cibo e raccolti.

È possibile effettuare un percorso di trekking di circa 3 chilometri, di difficoltà impegnativa.

Oltre a visitare la caldera di Bandama, potrete vedere il belvedere di Cornical, la grotta Cueva de las Bodegas, lo stagno El Culatón e la Cruce de las Tres Piedras.

Ci sono degli orari di visita?  Sì, sono elencati di seguito:

Mercoledì e giovedì dalle 13:00 alle 17:00 e dalle 20:00 alle 00:00.

Venerdì e sabato dalle 13:00 alle 00:00.

Domenica dalle 13:00 alle 17:00.

Lunedì e martedì chiuso. Meglio controllare perché cambiano durante l’anno.

Si dice che il nome “Bandama” derivi da Daniel Van Damme, un importante mercante fiammingo che, secondo alcuni storici, fu il primo a esplorare l’interno della caldera, dove coltivò diversi tipi di vite.

Vulcani di Gran Canaria

Caldera di Bandama

Campo vulcanico di La Isleta

Massiccio di Güigüi

Massiccio di Tamadaba

Caldera di Tejeda

Haler de Arinaga

Montagna Nera

Montagna di Arucas

Montagna di Gáldar

Stratovulcano Roque Nublo.

Vulcani di Lanzarote

Timanfaya

Los Ajaches

Vulcano di La Corona

Nuevo Fuego

Tinguatón

Montagna Rajada

Montagne di fuoco

Caldera El Cuervo

Montagna Bermeja

Montagna Bianca

Tao

Vulcano Teneza

Vulcani di Tenerife

La catena montuosa della Cumbre Vieja

Antico massiccio del nord

Vulcano di Fuencaliente

Vulcano di El Charco

Vulcano di San Antonio

Vulcano Tajuya

Vulcano di San Martín

Vulcano Tacande

Vulcano Teneguía

Vulcano San Juan

Vulcani di La Palma

Cumbre Vieja

Antico Massiccio del Nord

Vulcano di Fuencaliente

El Charco

San Juan

San Antonio

San Martín

Tacande

Tajuya

Teneguía

I vulcani di Fuerteventura

Campo vulcanico dell’isola di Lobos

Montagna di sabbia

Vulcano di Jacomar

Massiccio di Haler

Montagna di Tindaya

Massiccio di Betancuria

Vulcani di El Hierro (l’unico sito con vulcani sottomarini delle Isole Canarie)

Vulcano Tagoro (la sua ultima eruzione risale al 2011. Si trova nel Mar de las Calmas, a 88 metri di profondità).

Buone passeggiate o visite per le Isole.

Franco Leonardi

 

 

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