Questo punto di osservazione o mirador sul tetto del verde massiccio di Anaga, nel nord dell’isola di Tenerife, è un’ottima occasione per mettere alla prova la vostra macchina fotografica.
Soprattutto se siete in grado di scattare foto a 360 gradi.
Guardando verso est e in una giornata limpida si può vedere l’intero massiccio fino alla città/capitale di Santa Cruz.
A ovest, la stessa isola di Tenerife si erge maestosa dal mare con il monte Teide in cima.
Ma anche l’altra sponda dell’Anaga con la gola intorno ad Afur e le magnifiche viste sulle alture frastagliate dei Monti Anaga e sulla costa settentrionale possono essere ammirate dalle alture.
Nel mezzo, con buona visibilità, emergono dal mare Gran Canaria e La Palma.
Il prerequisito, tuttavia, è una giornata limpida senza grandi nuvole.
In un’ottica di semplicità, il punto panoramico o mirador non ha quasi nessuna infrastruttura: un parcheggio, un breve passaggio ben curato che permette di cambiare facilmente versante e un’area più ampia e recintata sulla vetta stessa.
Gli amanti dei sentieri non devono dimenticare che il PR-TF2, da Taborno a Valleseco, passa proprio accanto al Pico del Inglés, dando la possibilità di entrare nel cuore dei famosi boschi di alloro che caratterizzano Anaga.
Il Pico del Inglés si trova a 967 metri sul livello del mare, molto vicino alla cresta principale di Anaga.
È accessibile dalla TF-12 ed è un punto panoramico molto frequentato.
È anche il punto di partenza di alcune meravigliose escursioni, come quella alla costa intorno alla capitale, Santa Cruz de Tenerife.
In basso si possono vedere anche il Barranco de Tahodio con il suo lago artificiale e il Barranco de Valle Luis.
Questo percorso circolare si snoda su entrambi i lati di un grande massiccio roccioso, attraverso entrambe le gole, fino alla costa e al ritorno al Pico del Inglés.
L’escursione dal Pico del Inglés alla costa di Santa Cruz de Tenerife sale più di 1.000 metri ed è lunga poco più di 20 chilometri.
È quindi necessario essere in buona forma fisica.
In alternativa, potete fare solo un tratto a piedi e poi prendere l’autobus per il ritorno.
Da qui, l’itinerario escursionistico si snoda su una curva a sinistra della sierra fino alla Valle Seco.
Attraverso questa valle si scende verso la costa, vicino a Santa Cruz de Tenerife.
Qui si attraversano le montagne e si risale fino alla Valle Tohodio e al Barranco de Valle Luis.
Alla finca Los Berros si riprende il percorso di andata.
Da qui si ritorna a Pico del Inglés.
Informazioni generali sulla passeggiata circolare dal Pico del Inglés alla costa
La passeggiata inizia direttamente dal parcheggio del Pico del Ingles.
Si trova alla fine della strada TF-114.
Dal punto di vista geologico, il Parque Rural de Anaga è una delle zone più antiche di Tenerife, motivo per cui si possono vedere le sue immense rocce che, dopo migliaia di anni di erosione, sono esposte.
Taganana, nel comune di Santa Cruz de Tenerife, è la città più importante dell’interno del massiccio di Anaga e una delle più antiche dell’isola, essendo stata un comune indipendente per tutto il XIX secolo.
Possiede monumenti come la chiesa di Nuestra Señora de Las Nieves e l’eremo di Santa Catalina.
La chiesa di Taganana possiede anche un importante patrimonio artistico sotto forma di sculture, dipinti e lavori in oro e argento.
Il luogo possiede anche un ricco patrimonio architettonico sotto forma di case tradizionali e torchi in pietra.
Il percorso è una vera meraviglia all’interno del Parco rurale di Anaga.
È adatto all’estate, poiché la prima metà del percorso si snoda sotto una fitta boscaglia e non scende nel letto del barranco.
Tenete presente che molti tratti del sentiero possono essere bagnati e fangosi, quindi si consiglia l’uso di bastoni da passeggio.
Non adatto a persone con vertigini.
Offre una splendida vista su diversi pendii.
Non lasciare mai rifiuti di alcun tipo nell’ambiente, compresi i mozziconi di sigaretta.
I rifiuti alimentari contribuiscono alla proliferazione di roditori e gatti selvatici che rappresentano una grave minaccia per la poca fauna selvatica.
Rispettate gli animali, non disturbateli e non date loro da mangiare.
Se vedete un animale ferito, potete chiamare il numero di emergenza 112.
Non cogliere fiori o piante.
Non raccogliere o prelevare pietre o altri elementi dall’ambiente naturale.
Non modificatelo nemmeno ammucchiandoli per creare le tristemente famose “torri”.
Rispettare e curare i diversi elementi di arredo pubblico (pannelli informativi, corrimano, sedili, illuminazione, binocoli e telescopi…).
Rispettare la segnaletica dei sentieri.
Uscire dai sentieri e dalle aree segnalate provoca danni all’ambiente e può essere pericoloso per voi e per chi vi accompagna.
Cercate di non disturbare la tranquillità dell’ambiente con rumori eccessivi (musica ad alto volume, grida…).
Cristiano Collina